ROMA, 17 FEB - Per il fegato grasso potrebbe esserci un possibile trattamento capace di ridurne le sue conseguenze: passa attraverso il tè verde e lo sport. La combinazione di questi due elementi, in uno studio condotto sui topi, ha infatti portato a ridurre la gravità della malattia nel 75% dei casi.
A dirlo sono i ricercatori della Penn State University che hanno sottolineato come, entro il 2030, più di 100 milioni di persone nel mondo soffriranno di questa patologia. Nello studio i topi sono stati nutriti per 16 settimane con una dieta ricca di grassi. Una parte di loro ha consumato un estratto di tè verde e ha fatto movimento. Sono stati questi ad avere avuto solo un quarto dei depositi di grasso rispetto a chi, invece, non seguiva alcun trattamento. Secondo una teoria degli studiosi statunitensi tutto dipende dai polifenoli che interagiscono con gli enzimi digestivi secreti nell'intestino tenue e che inibiscono parzialmente la scomposizione di carboidrati, grassi e proteine. I topi trattati con il tè verde e che seguivano un programma di esercizio fisico (dovevano infatti camminare in una ruotina) avrebbero avuto un'espressione più elevata di geni correlati alla formazione di nuovi mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Nutritional Biochemistry.
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