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ALIMENTAZIONE SALUTARE

Come prepararsi per un digiuno?

Written by CYBERMED NEWS
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succhi verdure

Se decidete di fare un giorno di digiuno a base di succhi, mettetevi subito all’opera! Infatti non è per niente complicato e non richiede grandi preparativi. Quasi tutti possiamo gestirlo senza difficoltà e trarne beneficio. Se non avete mai digiunato prima, cominciate con una giornata. Molti preferiscono cominciare il venerdì sera, cenando con un succo vegetale, e il giorno successivo fanno colazione e pranzo allo stesso modo. Infine concludono il digiuno mangiando un’insalata il sabato a cena. La maggioranza ha maggiori probabilità di successo se comincia con cautela e più avanti prolunga il digiuno per qualche altro giorno. A meno che siate come Joe Cross e Phil Staples: alla ricerca disperata di un cambiamento.



I suggerimenti che seguono vi daranno un aiuto determinante se deciderete di fare due, tre o più giornate di digiuno. Ci sono persone che fanno regolarmente digiuni di cinque o dieci giorni, perché è in questo arco di tempo che si ottengono le trasformazioni più positive. Altri, come Joe e Phil, banchettano a succhi anche per sessanta giorni o più. Se decidete di digiunare per più di tre giorni, ascoltate il vostro corpo. Se volete rendere davvero efficace un digiuno di due o tre giorni e trarne tutti i benefìci di cui vi ho parlato, prima di cominciare è meglio che vi prepariate adeguatamente. Ho scoperto che questo è un passo fondamentale per chiunque stia per cominciare. In questo caso, sarà utile arrivarci per gradi, adottando le linee guida del box “Sagge scelte alimentari” che trovate a p. 35 del capitolo 1.

In più, nella settimana che precede il digiuno, mangiate porzioni più piccole del solito. Dato che quasi tutti possiamo sopravvivere con la metà circa delle nostre porzioni abituali, è un’ ottima idea cominciare ad abituarci a mangiare solo quanto basta per placare la fame. Inoltre, aumentate il consumo di frutta e verdura crude, che dovranno costituire il 75-80% della vostra alimentazione. Ciò aiuterà a depurare e alcalinizzare lentamente l’organismo, limitando i sintomi della disintossicazione nel corso del digiuno.

Molte persone non ce la fanno perché si tuffano di colpo in un digiuno di sola acqua o succo, senza alcun tipo di preparativo o transizione. Se passate improvvisamente da un’alimentazione occidentale standard a un digiuno di diversi giorni, non stupitevi se poi vi sentite così male da giurare che non lo rifarete mai più. Molti si concedono un’abbuffata prima di mettersi a digiuno, ma decisamente non è una buona idea. Resistete alla tentazione dell’ultima cena: accostatevi al digiuno con cautela e con un po’ di preparazione.

In qualunque programma di pulizia è importante anche fare attività fisica. Se non siete abituati a farne regolarmente, cominciate adesso con una passeggiata, un giro in bicicletta, una corsetta, facendo rebounding sul trampolino elastico, un trattamento con la chi machine (si veda il capitolo 7, pp. 145-146), oppure andate a ballare. Se non fate niente da un po’ di tempo, cominciate con un quarto d’ora o mezz’ora di moto, cercando di estendere progressivamente la durata. Badate a fare un’attività che impegni i polmoni e la respirazione profonda, quindi un esercizio non troppo impegnativo, come camminare o saltellare sul tappeto elastico. Competizioni o allenamenti troppo intensi non sono il modo ideale per riprendere a muoversi, perché potreste finire con dolori tali da dovervi fermare per qualche giorno, se non addirittura con uno strappo muscolare.

Inoltre, inserite sempre qualche esercizio di stretching nell’allenamento quotidiano. E non dimenticate di respirare profondamente più volte nell’arco della giornata.

Verificate le vostre motivazioni

Volete solo dimagrire o pensate di digiunare per la salute e il benessere, o ancora per motivi di ordine spirituale? Avere un’idea chiara dei vostri obiettivi al momento di cominciare è un aiuto prezioso. Se volete pulire e depurare l’organismo per avere più energia, sentirvi più lucidi o crescere spiritualmente, scrivete i vostri obiettivi per ricordarveli più tardi, nei momenti di debolezza.

Digiunare richiede disciplina, impegno e determinazione. Se cominciate con la migliore disposizione mentale, tutto risulterà più semplice. Ci saranno sempre tentazioni che potrebbero sviarvi dall’impegno preso, per esempio familiari e amici che vi offrono un piatto tentatore dicendo che un piccolo assaggio non potrà farvi alcun male. Per questo è utile mettere per iscritto il motivo per cui volete digiunare, oppure riferirlo a un amico che vi sosterrà o che potrebbe addirittura digiunare insieme a voi. Può essere utile anche allontanarsi per qualche giorno, andando per esempio in un luogo di ritiro o in un centro benessere dove sia possibile seguire digiuni a base di succhi (nella sezione “Informazioni e risorse” troverete anche informazioni sui miei ritiri dedicati ai digiuni di succhi e alla dieta crudista). Se non vi è possibile, cominciate almeno a rivedere la vostra agenda. Cancellate gli impegni dei prossimi giorni. Spegnete la radio, la televisione e il computer. Si tratta di un periodo adatto a riposare, rilassarsi, andare a letto presto e dare all’organismo una possibilità di recuperare e guarire. Ricordatevi che durerà poco e che il mondo riuscirà ad andare avanti anche senza di voi! Se avete impegni familiari e lavorativi inevitabili, cercate almeno di ridurre al minimo qualunque coinvolgimento con il mondo esterno.

Preparatevi mentalmente e fisicamente leggendo, facendo attività fisica, pregando o semplicemente fermandovi. Qualcuno preferisce prendersi una giornata di riposo prima di cominciare un digiuno, per placare il corpo e la mente, e riflettere su ciò che vuole ottenere. Avrete più successo se, durante il digiuno, cercherete pace e serenità.

Chi non dovrebbe digiunare

Il digiuno è una pratica sicura e salutare quasi per chiunque ma, nonostante questo, alcuni non dovrebbero farlo, e altri dovrebbero digiunare solo sotto supervisione. Verificate qui sotto.

- Soggetti diabetici, soprattutto se insulino-dipendenti (si scelga l’opzione 2 del paragrafo che segue)

- Soggetti ipoglicemici (molti squilibri della glicemia, tuttavia, rispondono bene ai digiuni brevi a base di succhi di verdura, soprattutto nella versione modificata. Si veda lo schema 2 del paragrafo che segue)

- Bambini e ragazzi minori di 18 anni (salvo se consigliato dal medico o dal dietologo)

- Soggetti affetti da anemia debilitante, per esempio per tumori in fase avanzata, o da forme estreme di astenia

- Soggetti con forme molto aggressive di cancro, anche se il digiuno modificato può risultare appropriato (si veda lo schema 2 del paragrafo che segue)

- Persone con disturbi del comportamento alimentare, quali anoressia o bulimia

- Donne in gravidanza o in allattamento

- Soggetti affetti da patologie gravi, che possono digiunare solo con la supervisione di un professionista esperto

- Persone che nutrono timori al riguardo; in questo caso può essere utile consultare un professionista.

http://www.informasalus.it/it/articoli/preparazione-digiuno-succhi.php


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