Crescono nel 2019 i farmaci acquistati dai cittadini di tasca propria. I medicinali di fascia C registrano una spesa di 5,7 miliardi di euro - con un aumento del 6,6% - di cui il 53,6% per farmaci acquistati con ricetta e il 46,4% per i medicinali di automedicazione Sop e Otc. Lo rileva il Rapporto nazionale OsMed 2019 'L’uso dei farmaci in Italia', realizzato dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Anche quest'anno benzodiazepine, contraccettivi e farmaci utilizzati nella disfunzione erettile si confermano i prodotti a maggiore spesa. Nel 2019 in Italia, inoltre, la spesa farmaceutica pro capite, comprensiva dei medicinali acquistati direttamente dalle strutture sanitarie pubbliche e di quelli erogati attraverso il canale della convenzionata, è stata pari a 384,43 euro. Dall'analisi scopriamo che circa 7 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di farmaci, il 62% tra gli uomini e il 71% tra le donne.
“Questo è il Rapporto che segna i venti anni di attività dell’OsMed e lo presento con grandissimo piacere”, ha dichiarato il Direttore Generale AIFA Nicola Magrini. “Quando tutto cominciò l’idea era di fotografare la spesa pubblica e privata; successivamente si è fatto lo sforzo di valutare se l’uso dei farmaci disponibili fosse in linea con le migliori evidenze e nel corso degli anni si è arrivati a parlare di usi razionali, appropriati, ottimali dei farmaci. Oggi i flussi OsMed – ha proseguito Magrini - sono in grado di fornire dati utili per il budget impact, per l’andamento delle previsioni, per il rispetto dei tetti di spesa, per il buon uso delle risorse disponibili, per la capacità di copertura del sistema sanitario dei bisogni dei cittadini rispetto ai farmaci”.
“L’incontro– è intervenuto il Presidente del Consiglio di Amministrazione AIFA Domenico Mantoan - ribadisce l’importanza del ruolo dell’Agenzia. Un ruolo, anche culturale, di analisi e monitoraggio sull’uso e appropriatezza dei farmaci, di supporto alle decisioni politiche e alle Regioni”.
Nel 2019 la spesa farmaceutica totale è stata di 30,8 miliardi di euro, con un aumento del 5,8% rispetto all’anno precedente. “Quest’incremento – ha spiegato Francesco Trotta, Dirigente dell’Ufficio monitoraggio della spesa farmaceutica e rapporti con le Regioni dell’AIFA - è dovuto ai farmaci acquistati dalle strutture pubbliche (+18,3%) e all’acquisto privato dei farmaci di (classe A: +13,5%; classe C: +6,6%). La quota rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale è stata il 76,4%”. Dal punto di vista dei consumi, ha concluso Trotta, “i dati mostrano che ogni italiano ha assunto in media 1,6 dosi di farmaco al giorno, per una spesa media pro capite di 510 euro (390 euro a carico del SSN)”.
“Questo è il Rapporto che segna i venti anni di attività dell’OsMed e lo presento con grandissimo piacere”, ha dichiarato il Direttore Generale AIFA Nicola Magrini. “Quando tutto cominciò l’idea era di fotografare la spesa pubblica e privata; successivamente si è fatto lo sforzo di valutare se l’uso dei farmaci disponibili fosse in linea con le migliori evidenze e nel corso degli anni si è arrivati a parlare di usi razionali, appropriati, ottimali dei farmaci. Oggi i flussi OsMed – ha proseguito Magrini - sono in grado di fornire dati utili per il budget impact, per l’andamento delle previsioni, per il rispetto dei tetti di spesa, per il buon uso delle risorse disponibili, per la capacità di copertura del sistema sanitario dei bisogni dei cittadini rispetto ai farmaci”.
“L’incontro– è intervenuto il Presidente del Consiglio di Amministrazione AIFA Domenico Mantoan - ribadisce l’importanza del ruolo dell’Agenzia. Un ruolo, anche culturale, di analisi e monitoraggio sull’uso e appropriatezza dei farmaci, di supporto alle decisioni politiche e alle Regioni”.
Nel 2019 la spesa farmaceutica totale è stata di 30,8 miliardi di euro, con un aumento del 5,8% rispetto all’anno precedente. “Quest’incremento – ha spiegato Francesco Trotta, Dirigente dell’Ufficio monitoraggio della spesa farmaceutica e rapporti con le Regioni dell’AIFA - è dovuto ai farmaci acquistati dalle strutture pubbliche (+18,3%) e all’acquisto privato dei farmaci di (classe A: +13,5%; classe C: +6,6%). La quota rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale è stata il 76,4%”. Dal punto di vista dei consumi, ha concluso Trotta, “i dati mostrano che ogni italiano ha assunto in media 1,6 dosi di farmaco al giorno, per una spesa media pro capite di 510 euro (390 euro a carico del SSN)”.
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=21587&titolo=Rapporto-Osmed,-i-cittadini-spendono-sempre-piu-per-acquisto