Tre il 2002 e il 2017 le esportazioni e le importazioni dell'Ue di medicinali e prodotti farmaceutici sono cresciute quasi ogni anno raggiungendo rispettivamente 156 miliardi di euro e 77 miliardi di euro nel 2017. Con un aumento delle esportazioni superiore alle importazioni, la bilancia commerciale è passata da un avanzo di 22 miliardi di euro nel 2002 al massimo storico di 80 miliardi di euro nel 2017. Sono i dati pubblicati dall'Eurostat. Tra il 2002 e il 2008 la quota di medicinali e prodotti farmaceutici nel commercio extra-Ue è rimasta invece abbastanza stabile.
Per quanto riguarda l'Italia, l'export è valutato nel 2017 in poco più di 10 miliardi di euro (10,116) - un quarto circa della quota della Germania considerata il maggior esportatore - l'import in 7,7 miliardi (la metà della Germania che detiene sempre in record di maggior importatore). Sul versante delle importazioni extra-Ue (che rappresentano il 5,1% del mercato) il principale partner del nostro Paese sono gli Stati Uniti (circa il 45%), quasi pari tuttavia con la Svizzera (poco più del 40%). Al terzo posto, con una quota inferiore al 5% circa c'è la Cina e quasi con lo stesso valore (poco di più) gli altri Paesi. Per quanto riguarda le esportazioni invece (4,8% del mercato), al primo posto sono sempre gli Stati Uniti, ma stavolta con una quota intorno al 35%, seguiti sempre dalla Svizzera con circa il 20% e dalla Cina intorno al 5%. Sul versante delle esportazioni tuttavia aumenta il peso di quelle verso altri Paesi, che insieme eguagliano la quota Usa.
Per quanto riguarda l'Italia, l'export è valutato nel 2017 in poco più di 10 miliardi di euro (10,116) - un quarto circa della quota della Germania considerata il maggior esportatore - l'import in 7,7 miliardi (la metà della Germania che detiene sempre in record di maggior importatore). Sul versante delle importazioni extra-Ue (che rappresentano il 5,1% del mercato) il principale partner del nostro Paese sono gli Stati Uniti (circa il 45%), quasi pari tuttavia con la Svizzera (poco più del 40%). Al terzo posto, con una quota inferiore al 5% circa c'è la Cina e quasi con lo stesso valore (poco di più) gli altri Paesi. Per quanto riguarda le esportazioni invece (4,8% del mercato), al primo posto sono sempre gli Stati Uniti, ma stavolta con una quota intorno al 35%, seguiti sempre dalla Svizzera con circa il 20% e dalla Cina intorno al 5%. Sul versante delle esportazioni tuttavia aumenta il peso di quelle verso altri Paesi, che insieme eguagliano la quota Usa.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=17753&titolo=Farmaci-export-Ue-vale-156-Mld,-Usa-partner-principale