Sono state rilevate impurità in alcuni lotti dei principi attivi usati per i medicinali a base di rifampicina. Il Comitato per i farmaci di uso umano dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) sta lavorando per garantire le analisi adeguate in collaborazione con le aziende farmaceutiche coinvolte, come riferisce l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sul suo sito. I farmaci a base di rifampicina sono quelli impiegati per la terapia della tubercolosi, lebbra e gravi infezioni del sangue.
In particolare, è stata rilevata la presenza di un'impurezza nitrosamminica, la 1-nitroso-4 metil piperazina (MeNP), in alcuni lotti. Tuttavia, precisa l'Aifa, per i pazienti il rischio di non assumere i loro medicinali a base di rifampicina supera di gran lunga qualsiasi possibile rischio da MeNP. Per questo motivo, conclude, "gli operatori sanitari devono continuare a prescrivere i medicinali a base di rifampicina come di norma, in linea con il riassunto delle caratteristiche del prodotto".
In particolare, è stata rilevata la presenza di un'impurezza nitrosamminica, la 1-nitroso-4 metil piperazina (MeNP), in alcuni lotti. Tuttavia, precisa l'Aifa, per i pazienti il rischio di non assumere i loro medicinali a base di rifampicina supera di gran lunga qualsiasi possibile rischio da MeNP. Per questo motivo, conclude, "gli operatori sanitari devono continuare a prescrivere i medicinali a base di rifampicina come di norma, in linea con il riassunto delle caratteristiche del prodotto".
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=21859&titolo=Farmacovigilanza,-Aifa-Nitrosammine-in-medicinali-per-tbc-e