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Sono sempre di più i casi di malattie tropicali registrati in pazienti curati in Italia, ma i farmaci per curarle spesso non sono disponibili nel nostro Paese. E' il quadro tracciato a Verona dagli esperti italiani di Medicina tropicale. Al ritorno da un safari in Kenya, febbre alta e brividi. La corsa in ospedale: è malaria, ma il farmaco d'eccellenza per curare questa grave patologia, l'artesunato, non è disponibile perché in Italia non ha l'autorizzazione per l'immissione in commercio. E' invece utilizzabile il chinino, che tuttavia in caso di malaria grave non è altrettanto efficace. Stessa sorte per il migrante con la schistosomiasi, malattia di cui al mondo si stima soffrano 240 milioni di persone e da cui non è indenne nemmeno il viaggiatore che si bagna nei fiumi e nei laghi in area tropicale. Il praziquantel, il farmaco per curarlo, deve essere richiesto all'estero.