STRASBURGO - La plenaria dell'Europarlamento di Strasburgo ha dato il via libera alla modifica del regolamento sull'ubicazione dell'Agenzia del farmaco Ema, che traslocherà da Londra a seguito della Brexit. Gli eurodeputati hanno dato un sì condizionato ad Amsterdam. Inoltre il Par-lamento europeo ha chiesto al Consiglio e alla Commissione di essere incluso nel processo di deci-sione sull'assegnazione delle agenzie Ue dando così il via libera al trilogo. I sì sono stati 507, i no 112 e 37 gli astenuti. Passato anche l'emendamento a firma dell'eurodeputato Giovanni La Via, lar-gamente condiviso dai vari gruppi in assemblea, nel quale il Parlamento europeo si "rammarica che non si sia tenuto debito conto del suo ruolo di colegislatore, non essendo stato coinvolto nella pro-cedura di selezione della nuova sede dell'Ema". L'eurocamera, si legge, "desidera ricordare le sue prerogative di colegislatore" e "insiste nel pieno rispetto della procedura legislativa ordinaria in re-lazione all'ubicazione degli organismi delle agenzie", in "quanto unica istituzione direttamente eletta che rappresenta i cittadini" Con il voto si apre la via al negoziato del trilogo. Gli europarlamenti hanno inoltre chiesto agli olandesi di fare la loro parte, garantendo la piena operatività delle sedi, temporanea e definitiva, da loro scelte, per assicurare la continuità dei lavori dell'Ema. Inoltre la Commissione europea dovrà riferire ogni tre mesi sullo stato di avanzamento dei lavori.