ROMA - Per la prima volta cellule della pelle dei topi sono state trasformate in cellule staminali, attivando un gene specifico nelle cellule stesse con la tecnica del taglia e incolla il Dna, la CRISPR, una specie di forbice naturale che permette di tagliare il Dna in punti specifici. "E' una modalità nuova di produrre cellule staminali pluripotenti che è radicalmente diversa da quella usata finora" dice l'autore dello studio Sheng Ding, dell'istituto Gladstone a San Francisco, la struttura focalizzata su questo tipo di ricerche, sulla scia del lavoro condotto dal 2006 da Shinya Yamanaka e sfociato nel Nobel nel 2012.