Dopo gli allarmi sullo sciacallaggio su mascherine e dispositivi protettivi e disinfettanti, avvenuto per mano di alcuni esercizi commerciali e piattaforme di e-commerce, anche Fratelli d’Italia e Lega si schierano in Parlamento per chiedere misure urgenti che ne impediscano la reiterazione. E proprio durante la seduta di mercoledì alla Camera dei Deputati, è stato l’onorevole Marcello Gemmato, di Fratelli d'Italia, a chiedere all’Aula di fare chiarezza sull’accaduto, punendo i responsabili di speculazione sui prezzi. “Trovo vergognose – ha però precisato Gemmato – le accuse che sono state mosse alla categoria dei farmacisti di cui io faccio parte. Se esistono gli sciacalli, vanno allora puniti senza però gettare discredito su tutti i farmacisti”.
Richieste di immediate misure sono state avanzate in Aula anche da Arianna Lazzarini, deputata della lega. "Stop allo sciacallaggio su mascherine igieniche – ha detto - dispositivi protettivi e disinfettanti. Più programmazione tra sindaci, aziende sanitarie di riferimento e farmacie attive sui territori colpiti. Approvati i nostri odg al decreto Coronavirus che impegnano il governo in questa direzione: blocco transitorio dei prezzi di questi presìdi medico-chirurgici utili alla prevenzione e maggiore condivisione delle informazioni per recepire le richieste dei cittadini e agevolare così le amministrazioni locali nella risoluzione dei problemi di carattere tecnico, pratico e organizzativo legati alla gestione dell’epidemia".
"Sono soddisfatto per l'approvazione dell'ordine del giorno al decreto Coronavirus – ha dichiarato il deputato della Lega Carlo Piastra - presentato insieme alla collega Foscolo, che impegna il governo a inserire disinfettanti, germicidi e battericidi tra i presidi medico-chirurgici, in vendita in farmacia, soggetti ad aliquota Iva ridotta, al 10%. Un intervento che ritengo indispensabile e urgente, visto l'aumento incontrollato dei prezzi di questi prodotti durante l'attuale periodo di emergenza Coronavirus. La protezione personale e i presidi igienici sono, come gli esperti hanno ripetutamente ricordato, gli elementi base per la prevenzione delle infezioni e una barriera che consente il rallentamento della diffusione di virus".
Richieste di immediate misure sono state avanzate in Aula anche da Arianna Lazzarini, deputata della lega. "Stop allo sciacallaggio su mascherine igieniche – ha detto - dispositivi protettivi e disinfettanti. Più programmazione tra sindaci, aziende sanitarie di riferimento e farmacie attive sui territori colpiti. Approvati i nostri odg al decreto Coronavirus che impegnano il governo in questa direzione: blocco transitorio dei prezzi di questi presìdi medico-chirurgici utili alla prevenzione e maggiore condivisione delle informazioni per recepire le richieste dei cittadini e agevolare così le amministrazioni locali nella risoluzione dei problemi di carattere tecnico, pratico e organizzativo legati alla gestione dell’epidemia".
"Sono soddisfatto per l'approvazione dell'ordine del giorno al decreto Coronavirus – ha dichiarato il deputato della Lega Carlo Piastra - presentato insieme alla collega Foscolo, che impegna il governo a inserire disinfettanti, germicidi e battericidi tra i presidi medico-chirurgici, in vendita in farmacia, soggetti ad aliquota Iva ridotta, al 10%. Un intervento che ritengo indispensabile e urgente, visto l'aumento incontrollato dei prezzi di questi prodotti durante l'attuale periodo di emergenza Coronavirus. La protezione personale e i presidi igienici sono, come gli esperti hanno ripetutamente ricordato, gli elementi base per la prevenzione delle infezioni e una barriera che consente il rallentamento della diffusione di virus".
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=20946&titolo=Prezzi-mascherine-e-disinfettanti-mani,-Gemmato-Puniamo-ch