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Psychology

Metodo e principi rivelati

Raffaele Cavaliere

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Descrizione

Per la prima volta nella storia delle Costellazioni Familiari un libro spiega le radici scientifico-psicologiche, esoterico-spirituali e tecniche del metodo ideato da Bert Hellinger, di cui l’Autore è stato allievo. Le Costellazioni Familiari sono una tecnica che corona la psicogenealogia moderna e questo testo risponde perfettamente all’esigenza del pubblico di conoscere nei dettagli che cosa esse siano veramente.

Attraverso il manuale di Cavaliere, in cui la scienza è accompagnata dalla spiritualità, il lettore non solo potrà farsi un’idea completa del metodo ma anche avrà degli spunti per comprendersi meglio e collocarsi in un insieme più vasto che non è fatto solo dal mondo materiale, dalle interpretazioni personali del vissuto e dai condizionamenti socio-culturali che influenzano l’individuo.

Il libro, articolato in modo propedeutico, tratta della scienza psicologica, della compenetrazione tra scienza e trascendenza, delle leggi spirituali-esoteriche, e i fenomeni che avvengono durante le costellazioni familiari sono interpretati nell’ottica della psicologia esoterica.

Inoltre le osservazioni dei partecipanti e le critiche dei relatori che hanno presentato il primo libro dell’Autore sul medesimo argomento consentono di comprendere profondamente e in modo critico, usando la ragione e il sentimento, che cosa siano le Costellazioni Familiari.

 

Leggi tutto: Manuale Esoterico di Costellazioni Familiari
SALVARSI CON UNA FIABAEmanuela Pasin

SALVARSI CON UNA FIABA

Terapia psicologica
con i malati di Alzheimer

PREZZO: 14,00
PAGINE: 104
FORMATO: 14.5x21
ISBN: 9788874870394
ANNO: 2010
DISPONIBILITÀ: Si

La malattia di Alzheimer, una sindrome per la quale la medicina non ha trovato ancora la cura, sta diventando una fonte di importante riflessione scientifica sui particolari meccanismi comportamentali che provoca nell’essere umano.
Nonostante la persona con Alzheimer venga lentamente privata di tutte le facoltà precipuamente umane come la memoria, la ragione, la coscienza e l’autocontrollo, la sua psiche continua a funzionare. Da alcune esperienze di psicoterapia sta emergendo che esistono conoscenze conservate negli antri nascosti della mente, devastata dall’atrofia cerebrale, che costellano la vera essenza umana e che sicuramente vanno oltre le peculiarità della ragione.
Uno di questi tipi di psicoterapie si basa sull’utilizzo delle fiabe, che hanno in sé un potere particolare di trasformare i nuclei psichici in immagini concrete. Come dimostra questo libro, tali immagini continuano ad essere create dalla mente, anche molto compromessa a livello neurologico. Ciò permette alla persona di perseguire non tanto la guarigione, quanto la propria salvezza, cioè il raggiungimento di un equilibrio e di una serenità dell’essere e dell’esistere.


Emanuela Pasin, neuropsicologa e psicoterapeuta, da più di dieci anni si dedica alla malattia di Alzheimer seguendo sia i pazienti che i loro familiari. L’esperienza che viene descritta in questo libro è tratta da uno dei progetti che ha realizzato all’Ipab La Pieve a Breganze (Vicenza), dove è stata responsabile della Sezione Alta Protezione Alzheimer e dei Servizi di Riabilitazione. Collabora con aziende pubbliche e private per progetti di riabilitazione, di formazione, gestione e motivazione del personale utilizzando tecniche simboliche integrate. Ha scritto numerosi articoli sulla creatività e la valorizzazione del potenziale umano in persone affette da malattie neurodegenerative.
 
 
Sample ImageComplementi nutrizionali e trattamenti psicologici

Autore: Abram Hoffer

Editore: Macro Edizioni

Data pubblicazione: Settembre 2006

Tipo: Libro

Pagine: 384

Formato: 17x24

«Fino a cinquant’anni fa, la drogheria media offriva pochi prodotti, spesso in grandi quantità: si trattava soprattutto di verdure, cereali e frutta. Una persona che non conoscesse i princìpi della nutrizione poteva comunque comprare ciò che era necessario per mantenere la buona salute, perché i prodotti nutrienti erano in numero maggiore di quelli non nutrienti. Quella persona avrebbe potuto restare in salute nutrendosi di prodotti scelti casualmente, senza alcuna conoscenza delle loro proprietà nutritive. Ciò non è più possibile nei moderni supermercati. Oggi su 15.000 prodotti disponibili, solo 50 sono adatti a conservare la salute. La maggioranza dei prodotti non è nutriente, perché viene dall’industria high-tech».

Sulla base di più di duemila casi-studio, da lui condotti personalmente nel contesto clinico canadese della provincia del Saskatchewan, il dott. Hoffer ha creato una dieta ottimale, che utilizza alimenti comuni e supplementi nutrizionali per trattare e prevenire i disordini dell’attenzione, dell’apprendimento e del comportamento nei bambini. Le patologie e i disturbi mentali sono connessi con intossicazioni da allergeni o metalli pesanti, sostanze chimiche, cibi spazzatura, deficit vitaminici ecc.
Somministrando elevate quantità di vitamine, soprattutto della vitamina B3, Hoffer dimostra di ottenere risultati strepitosi e guarigioni “miracolose”.

La sua è una ricerca medica importante sul fenomeno delle intossicazioni alimentari e ambientali e sul nuovo modello scientifico e terapeutico della medicina ortomolecolare, che si è dimostrato valido per disturbi che vanno dalla stato confusionale al ritardo mentale, dall’iperattività alla schizofrenia, dalle semplici difficoltà di apprendimento scolastico alle ben più gravi allucinazioni visive o uditive.
Il pericolo della diffusione in Italia del modello statunitense, che prevede la distribuzione in massa ai bambini di psicofarmaci (come il famigerato Ritalin) per i disturbi psicologici più vari, trova qui una soluzione alternativa al problema: è possibile curare con rimedi naturali disturbi per cui solitamente si vorrebbero prescrivere solo sostanze dannose e che causano assuefazione e dipendenza. Con decine di testimonianze di pazienti.

Abram Hoffer, medico e ricercatore, è stato uno dei collaboratori di Linus Pauling, premio Nobel per la biochimica, e ha gettato insieme a lui, anzi prima di lui, le fondamenta della medicina ortomolecolare a base di vitamine e minerali.
 
Podomanzia. Il cielo sotto di noiIL LIBRO

L’immagine dell’uomo come microcosmo che racchiude in sé l’universo è antichissima e attraversa molte tradizioni esoteriche. Nell’antica Cina, in India, nella Mesopotamia, il corpo umano – le linee delle mani, le macchie della pelle, il colore e il taglio degli occhi, la forma del naso – veniva letto e interpretato come una sorta di mappa in cui le divinità avevano scritto il destino e il carattere di ogni uomo.
Anche la podomanzia, l’esame del piede, nacque come arte divinatoria, ma in Europa – dove giunse piuttosto tardi (intorno al XV secolo), portata dai gitani in fuga dall’India in seguito alla conquista islamica e alle depredazioni dei mongoli – venne recepita soprattutto come disciplina terapeutica dalle molteplici applicazioni. E proprio su di essa si concentra Devon Scott, a partire da un’analisi accurata della morfologia del piede. Imparare a leggere e interpretare il colore e il calore dei piedi, la loro consistenza, il dorso, la forma delle dita, le linee, le unghie permette di conoscere più a fondo la propria personalità e il proprio carattere e in pari tempo di migliorare la propria salute. Non deve perciò stupire il successo crescente di una disciplina che, rispetto ad altre come l’agopuntura e la riflessologia, presenta un ulteriore, grande vantaggio: è una tecnica alla portata di tutti, semplice da praticare e che non richiede una preparazione particolare e neppure materiali o strumenti specifici. La podomanzia rappresenta una soluzione ideale per ottenere un sollievo duraturo per disagi psicologici e malesseri fisici molto diffusi.

L'AUTORE

DEVON SCOTT, studiosa di folklore e tradizioni magico-iniziatiche dell’area mediterranea, tiene corsi e conferenze e collabora con numerose riviste, in Italia e all’estero. È tra i soci fondatori del portale esoterico «Specchiomagico. net». Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo I giardini incantati. Le piante e la magia lunare (2006). Per chi desidera contattare l’autrice: devonscott@hotmail.it

http://www.etadellacquario.it/schedaLibro.asp?idLibro=196

Dal mal di vivere alla depressioneNicola Lalli
Dal mal di vivere alla depressione

La depressione nell’ultimo cinquantennio è stata terra di conquista da parte delle case farmaceutiche che ricorrendo al poco conosciuto disease mongering, hanno creato, a tavolino, nuove patologie e soprattutto nuovi bisogni per plasmare una categoria sempre più ampia di clienti, non certamente di pazienti. È sconcertante come numerosi psichiatri e ricercatori abbiano colluso, spesso in maniera consapevole, con questa dinamica di mercato che nulla ha a che fare con la scienza.
L’autore ha sentito la necessità, ripercorrendo un lungo viaggio nella storia, nell’antropologia culturale, nelle neuroscienze, nella clinica, nella letteratura e nell’arte, di riportare alla luce le vere caratteristiche della depressione e le sue possibili cause. Convinto che solo una comprensione approfondita, priva di ideologie e di pregiudizi, possa fornire una valida risposta a quella che è stata definita come la malattia del nostro tempo.
Quindi, senza farsi incantare dalle sirene del marketing, dalle riviste patinate di psichiatria o dai megacongressi, il lettore potrà esplorare «le terre della depressione», consapevole che Scilla e Cariddi lo attendono al varco. Il biologismo riduttivo da una parte, lo psicologismo eclettico e accattivante dall’altra. Pertanto l’esposizione sarà saldamente ancorata alla linea mediana della clinica e terrà costantemente presente l’importanza dei fattori culturali e la loro evoluzione nel corso del tempo: dati fondamentali per differenziare nettamente il «mal di vivere» – tipica e strutturale modalità dell’uomo – dalla depressione come evento clinico.
In questa ottica, il volume si propone come un saggio di «psicodinamica culturale» sulla depressione.

Nicola Lalli, titolare di Clinica Psichiatrica e Psicoterapia, già Primario presso l’Università «La Sapienza» di Roma, è autore di oltre 150 lavori, molti dei quali presentati a congressi nazionali e internazionali e di numerosi volumi frutto dell’attività clinica e di ricerca iniziata alla fine degli anni Sessanta.
Tale attività di ricerca è stata esposta in vari volumi tra i quali si segnalano
Il primo colloquio psichiatrico (1980), Le psiconevrosi: fenomenologia e psicodinamica (1988), Manuale di Psichiatria e Psicoterapia (1989), L’altra faccia della luna. I misteri del sonno e del sogno (1994), Lo spazio della mente: saggi di psicosomatica (1998), Elementi di psicoterapia dinamica (2006). Tra questi si evidenzia il Manuale di Psichiatria e Psicoterapia, soprattutto la seconda edizione ampliata del 1999 che ripropone concretamente la possibilità di un raccordo tra Psichiatria e Psicoterapia e tra Medicina e Psicologia. Tale integrazione è stata possibile con l’ausilio di un modello psicodinamico sviluppato e ampliato dall’autore nel corso del tempo. Il presente volume costituisce un ulteriore approfondimento di tale modello che, nel sottolineare l’importanza dei fattori culturali, rende più articolata la comprensione della complessa galassia «depressione».
 

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