“ConFido: quattro zampe in corsia”: è questo il nome del primo progetto scientifico di Terapia Assistita con il cane, in grado di dare benefici fisici e psicologici ai pazienti affetti da Sla e da malattie neuromuscolari. Il progetto riguarda il Centro clinico NeMo di Arenzano (Genova) e nasce da un'idea di Mondovicino outlet Village, in collaborazione con la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus. Protagonisti dell'iniziativa sono due cani da pastore svizzeri bianchi che si sono trasformati in terapisti, adattandosi alla vita di reparto entrando in palestra e diventando parte di un equipe medica completa.
Nei primi quattro mesi del progetto pilota sono stati coinvolti 50 pazienti, 25 dei quali sottoposti a 170 sedute di Terapia Assistita mentre gli altri pazienti sono stati coinvolti come 'gruppo di controllo' per consentire la valutazione dell'efficacia.
"Il trattamento terapeutico di base è lo stesso – ha spiegato Manuela Vignolo, responsabile del progetto - ma cambia l'impatto emotivo del paziente, la collaborazione e la motivazione e anche il risultato: a livello di stabilità ed equilibrio, abbiamo visto un sensibile miglioramento rispetto al gruppo di controllo. A questo si aggiunge un miglioramento di ansia e depressione nei pazienti ricoverati".
I risultati dei primi quattro mesi di sperimentazione del progetto verranno presentati a Boston nei giorni 8-10 dicembre 2017, all’International Symposium on ALS/MND, il Simposio Internazionale sulla Sla e malattie nel motoneurone.
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