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Febbre, pulsazioni, saturazione di ossigeno e ascolto della cassa toracica. Questi quattro semplici test, afferma uno studio pubblicato dall'European Respiratory Journal, possono permettere al medico di famiglia di distinguere tra una polmonite e una più semplice infezione virale, decidendo quindi se usare o no l'antibiotico.
«Circa un paziente su 20 tra quelli che si presentano dal medico di base con sintomi respiratori ha la polmonite» spiega Michael Moore dell'università di Southampton, uno degli autori «e notoriamente è difficile distinguerli da quelli che hanno una infezione virale. I medici mancano due casi su tre, anche se di solito ad essere perse sono le forme più lievi. Una delle ragioni per cui si danno gli antibiotici è proprio la giusta preoccupazione di aver ignorato una malattia seria». Lo studio ha analizzato i dati di quasi 30mila pazienti, monitorandoli per i 30 giorni successivi alla visita. Tra questi 115 hanno avuto poi una diagnosi di polmonite confermata da una radiografia. Avere una temperatura corporea sopra i 37,8 gradi, un suono crepitante nei polmoni, pulsazioni sopra i 100 battiti al minuto e una saturazione inferiore al 95% si sono rivelati dei buoni 'segni premonitori' della polmonite. «L'86,1% dei pazienti con polmonite nello studio - spiegano gli autori - aveva uno di questi quattro parametri»
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=15948&titolo=Quattro-semplici-test-possono-scovare-casi-polmonite
