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Nonostante le rassicurazioni del ministro della Salute, Agnès Buzyn, che nei giorni scorsi ha smentito le voci di piani governativi in gestazione per la deregulation di titolarità e pianta organica delle farmacie, la filiera farmaceutica francese sembra davvero tornata nel mirino dei liberalizzatori. Lo suggerisce la decisione dell’autorità antitrust transalpina di aprire un’indagine conoscitiva sulla concorrenza nel settore farmaceutico. L’annuncio risale a lunedì: il lavoro, spiega l’authority in una nota, prenderà diversi mesi e si concentrerà sulla distribuzione dei medicinali e sulla definizione dei prezzi dei farmaci rimborsati.
In particolare, prosegue il comunicato, l’antitrust punterà la lente sui margini riconosciuti da produttori e distributori alle farmacie e ai loro gruppi di acquisto, sull’organizzazione della professione di farmacista, sull’evoluzione della vendita online dei farmaci senza obbligo di ricetta, su un’eventuale deregulation degli Otc e infine sui meccanismi che definiscono i prezzi dei farmaci rimborsati.
Per la sua indagine, l’autorità garante raccoglierà testimonianze e pareri tra i rappresentanti della professione (ordini e sindacati) e condurrà uno studio sulle scelte compiute dai Paesi vicini in materia di distribuzione farmaceutica. Al termine, conclude la nota, verrà elaborato un rapporto sugli eventuali ostacoli o sulle disfunzioni che nel settore limitano il pieno gioco della concorrenza, accompagnato da un invito al legislatore perché valuti gli interventi da adottare.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=15931&titolo=Francia,-l%92antitrust-torna-a-puntare-la-lente-sulle-farmacie
