Nel primo trimestre dell’anno la spesa farmaceutica calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del pay-back versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, è pari a 4.460,5 milioni di euro, cioè -65,9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A rilevarlo sono i dati del “Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale”, relativo al periodo gennaio-luglio 2021, pubblicato dall’Aifa.
L’incidenza del ticket, vale a dire la spesa “out of pocket” compartecipata direttamente dai pazienti, è diminuita del -2,8%. Quanto al consumo di farmaci, il numero di dosi giornaliere mostra una sostanziale stabilità pari allo 0,8% (-96,5 milioni dispensate).
La spesa convenzionata regionale sostenuta mediante il pagamento della Distinta contabile riepilogativa delle farmacie evidenzia che le regioni con la maggior flessione percentuale sono la Sardegna (-7,0%), Valle d’Aosta (-5,3%) e Molise (-5,1%). Sebbene gran parte delle aree presentino valori negativi, le regioni con la variazione meno marcata sono Lazio (-1,1%), Umbria, Abruzzo e Puglia (-1,3%) e Piemonte (-1,9%).
L’incidenza del ticket, vale a dire la spesa “out of pocket” compartecipata direttamente dai pazienti, è diminuita del -2,8%. Quanto al consumo di farmaci, il numero di dosi giornaliere mostra una sostanziale stabilità pari allo 0,8% (-96,5 milioni dispensate).
La spesa convenzionata regionale sostenuta mediante il pagamento della Distinta contabile riepilogativa delle farmacie evidenzia che le regioni con la maggior flessione percentuale sono la Sardegna (-7,0%), Valle d’Aosta (-5,3%) e Molise (-5,1%). Sebbene gran parte delle aree presentino valori negativi, le regioni con la variazione meno marcata sono Lazio (-1,1%), Umbria, Abruzzo e Puglia (-1,3%) e Piemonte (-1,9%).
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=23244&titolo=Spesa-farmaceutica-gennaio-luglio-2021,-disponibili-i-dati-A