CYBERMED NEWS - Higher Medical Scientifc Information and Research

SANITÀ

Sperimentazione clinica: così nasce risparmio per Ssn

Scritto da CYBERMED NEWS
facebook Share on Facebook
Nasce in Italia il primo modello strutturato per la stima dei costi evitati alle strutture sanitarie e al Ssn grazie al finanziamento delle aziende farmaceutiche, in grado quindi di misurare il valore delle attività di sperimentazione correlato a un risparmio effettivo. L’applicazione di questo modello, riassunto nell’Instant Book “Valorizzazione delle sperimentazioni cliniche nella prospettiva del Ssn”, presentato ieri mattina in Senato, definisce un vero e proprio effetto “moltiplicatore”, generato dall’investimento da parte dall’azienda, attraverso il finanziamento riconosciuto per la sperimentazione, insieme al costo evitato totale.

 Il volume, pubblicato da Edra con il supporto di Roche, raccoglie i risultati di uno studio realizzato da un gruppo di lavoro coordinato da Americo Cicchetti, professore ordinario di Organizzazione Aziendale alla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del S. Cuore e Direttore di Altems, con la collaborazione di Roche, e con la partecipazione di esperti provenienti da due aziende sanitarie, sede di sperimentazione clinica: la Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma e l’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il gruppo di lavoro ha validato il modello ValoR, già sviluppato da Roche, per la misurazione dell’impatto economico delle sperimentazioni cliniche, adattandolo alla prospettiva dell’azienda sanitaria.
Il modello è stato poi sperimentato nelle due aziende sanitarie con significativi risultati: monitorando l’attività di ricerca condotta dal 2011 al 2016 in due aree terapeutiche, sono stati infatti stimati risparmi dai 2 ai 4 milioni di euro per le due strutture oggetto di studio. “Nel dettaglio – spiega Americo Cicchetti -, il modello definisce il valore prodotto dalle attività di sperimentazione, per le strutture ospedaliere, come somma di due componenti: i finanziamenti ricevuti, cioè la somma dei ricavi cumulativi per studio, derivanti dal finanziamento della sperimentazione, che include tutti i costi per la gestione del paziente, e gli averted cost (cioè i costi evitati totali), corrispondenti alla stima dei costi risparmiati dal Ssn/Ssr, in quanto il costo delle terapie farmacologiche per i pazienti arruolati nei protocolli di ricerca viene sostenuto da soggetti terzi, cioè gli sponsor o le aziende farmaceutiche”.

A bene vedere, i dati del 17° Rapporto Nazionale sulla Sperimentazione Clinica in Italia, pubblicato dall’Aifa, non sono incoraggianti. Il numero delle sperimentazioni cliniche autorizzate nel nostro Paese è complessivamente diminuito di quasi 100 unità (da 660 nel 2016 a 564 nel 2017). “Con la Brexit non esce soltanto l’Ema dall’Inghilterra – ha spiegato l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin - ma anche 800milioni di ricerca in sperimentazione clinica. L’Italia ha tutti i requisiti per poter accogliere questi soldi e trasferire qui la ricerca. Faccio, dunque, un appello al governo perché riescano a mettere in campo misure per essere attrattivi sia in termini di risorse umane che economiche”.
Risulta inoltre diminuita la percentuale degli studi autorizzati in Italia rispetto all’Eu dal 20,3 del 2016 al 18,0% del 2017. “La sfida per l’Italia nell’ambito della ricerca clinica è aumentare l’attrattività rispetto agli altri Paesi europei, alcuni dei quali si sono già allineati totalmente a quanto richiesto dal nuovo regolamento comunitario – commenta la Senatrice Maria Rizzotti, membro della XII commissione Igiene e Sanità del Senato -; modelli come questo sono l’esempio di un sistema di ricerca ad alto livello competitivo e devono essere di stimolo per continuare su questa strada di collaborazione con le aziende italiane e nell’ottica di  un risparmio per il nostro Sistema Sanitario”.
 
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=18238&titolo=Sperimentazione-clinica-cosi-nasce-risparmio-per-Ssn
 

Related Articles
Categoria:

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.