Dall'inizio dell'anno al 30 giugno sono più di 2mila i casi di morbillo segnalati in Italia, circa metà rispetto a quelli dello stesso periodo del 2017.
Lo afferma il bollettino pubblicato oggi dall'Istituto Superiore di Sanità, secondo cui nel mese di giugno sono stati segnalati 267 casi. "Venti Regioni - si legge - hanno segnalato casi dall'inizio dell'anno ma l'89,4% si è verificato in 7 regioni. Dai 1.066 casi in Sicilia ai 64 della Toscana. In Lazio 204, 144 in Calabria, 1331 in Lombardia, 128 in Campania, 77 in Emilia Romagna e 64 in Toscana. La Regione Sicilia ha riportato l'incidenza più elevata (422 casi per milione di abitanti)". Secondo il documento l'età media dei casi è 25 anni. Sono stati segnalati 393 casi in bambini di età inferiore a 5 anni, di cui 125 avevano meno di 1 anno. Il 91,3% dei casi era non vaccinato al momento del contagio, il 5,4% aveva effettuato una sola dose. Il 48,9% ha sviluppato almeno una complicanza; il 59,5% dei casi totali è stato ricoverato e sono stati segnalati 87 casi tra operatori sanitari. Insieme al bollettino l'Iss ha pubblicato un aggiornamento del fact checking sui vaccini, alcuni punti del quale 'rispondono' al disegno di legge presentato dal M5S nel Lazio.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=17598&titolo=Vaccini-dimezzati-casi-morbillo,-2mila-in-primi-6-mesi-2018