Uniformare le politiche vaccinali degli Stati membri dell'Unione europea al fine di raggiungere entro il 2020 un obiettivo di copertura di almeno il 95% per il morbillo. E' una delle raccomandazioni della Commissione Ue che ha elaborato una strategia che ben poco spazio lascia alla libertà di scelta.
Bruxelles propone inoltre la preparazione di una scheda di vaccinazione digitale comune, in modo da poterla condividere più facilmente tra Paesi membri. L'Esecutivo vorrebbe inoltre avviare un processo per arrivare nel 2020 a linee guida per un programma Ue di vaccinazione di base, con le dosi e le età che gli Stati membri concordano come comuni a tutti i Paesi. La Commissione intende anche lavorare con tutte le parti interessate per formare una 'coalizione per la vaccinazione'.
Tra le proposte della Commissione vi è anche l'introduzione di controlli di routine dello stato vaccinale e opportunità periodiche di vaccinazione nelle diverse fasi della vita, ad esempio nelle scuole e sui posti di lavoro.
Nella nota si legge: “La proposta della Commissione sarà discussa dal Consiglio nell'intento di adottarla entro la fine del 2018, con entrata in vigore immediata. Successivamente, ogni 3 anni la Commissione riferirà in merito ai progressi nell'attuazione della raccomandazione. Nel quadro dell'iniziativa "Lo stato della salute nell'UE", la Commissione elaborerà inoltre una relazione dal titolo "The State of Confidence in Vaccines in the EU" (Lo stato della fiducia nei vaccini nell'UE) per monitorare gli atteggiamenti nei confronti della vaccinazione”.
http://www.informasalus.it/it/articoli/strategia-ue-vaccini-libera-scelta.php