Ridurre le liste d'attesa, affrontare la resistenza agli antibiotici e investire in ricerca e prevenzione, sono queste le priorità che il ministro della Salute Beatrice Lorenzin lascia in consegna al suo successore. Lo ha spiegato, "pensando al futuro", nel suo intervento a "Inventing for Life - Health Summit", un evento organizzato da MSD Italia all'Auditorium di Confindustria che ha riunito clinici, rappresentanti di Istituzioni, Società Scientifiche e associazioni per discutere di innovazione in medicina e delle priorità della sanità.
Tra le priorità, ha spiegato, «è necessario potenziare la medicina del territorio e risolvere le criticità delle liste d'attesa, che creano ingiustizie sociali ed economiche enormi», ha detto. «Abbiamo poi bisogno di nuovi antibiotici. Antibiotici e vaccini sono i farmaci di cui abbiamo più bisogno dal punto di vista dell'innovazione, e su questo è possibile un intervento pubblico-privato». «Al mio successore terza cosa che direi è: investi su ricerca e innovazione, trovando nuovi modelli organizzativi». Ma, in ambito sanitario, tante sono le sfide a livello globale, ha ricordato Lorenzin, «dai cambiamenti climatici, che impattano in modo enorme su salute persone» all'invecchiamento demografico «che comporta la necessità di un adattamento dei modelli di cura». La «terza grande sfida», ha concluso, «è l'applicazione dell'innovazione alla sanità, dai nuovi dispositivi ai nuovi farmaci, ma sempre facendola convivere con un rapporto umano tra medico e paziente».
Tra le priorità, ha spiegato, «è necessario potenziare la medicina del territorio e risolvere le criticità delle liste d'attesa, che creano ingiustizie sociali ed economiche enormi», ha detto. «Abbiamo poi bisogno di nuovi antibiotici. Antibiotici e vaccini sono i farmaci di cui abbiamo più bisogno dal punto di vista dell'innovazione, e su questo è possibile un intervento pubblico-privato». «Al mio successore terza cosa che direi è: investi su ricerca e innovazione, trovando nuovi modelli organizzativi». Ma, in ambito sanitario, tante sono le sfide a livello globale, ha ricordato Lorenzin, «dai cambiamenti climatici, che impattano in modo enorme su salute persone» all'invecchiamento demografico «che comporta la necessità di un adattamento dei modelli di cura». La «terza grande sfida», ha concluso, «è l'applicazione dell'innovazione alla sanità, dai nuovi dispositivi ai nuovi farmaci, ma sempre facendola convivere con un rapporto umano tra medico e paziente».
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=16695&titolo=Lorenzin,-liste-attesa-e-ricerca-priorita-per-mio-successore