POLITICA SANITARIA

Quattro i temi sui quali Roberto Tobia, tesoriere Federfarma, ha relazionato durante gli Stati Generali: farmacia dei servizi, certificazione dei servizi, cronicità e aderenza alle terapie, galenica.  

Sul primo punto, le proposte prevedono di inserire innanzitutto al Tavolo della Sisac schemi che riconoscano la farmacia dei servizi come valore aggiunto del Ssn, in termini di qualità dell’assistenza e risparmio diretto e indiretto; definire, inoltre, meccanismi che portino a una congrua remunerazione da parte del Ssn e  ricercare sinergie con la filiera per assicurare il massimo supporto alle farmacie.

Per quanto riguarda la certificazione dei servizi, Federfarma vuole assicurare supporto e partecipazione con partner e Fofi per la definizione di uno standard di qualità dei servizi offerti, attraverso l’organizzazione di organi terzi indipendenti, e cooperare con loro. Inoltre, è necessario ricercare le sinergie di filiera perché siano poste pari condizioni di operatività a tutte le farmacie, in modo da poter vantare con il Ssn  le proprietà e le prerogative dell’intera  rete.
Sul fronte cronicità e aderenza alle terapie, partendo dai dati di efficacia dell’intervento delle farmacie in termini di riduzione dei costi evitabili grazie a interventi di miglioramento della compliance, l’obiettivo sarà far riconoscere a livello di convenzione Ssn tale ruolo e la relativa remunerazione.
Infine la galenica. Dopo l’importante aggiornamento della tariffa nazionale, gli obiettivi futuri saranno da una parte il rilancio del settore e, dall’altra, la promozione di convenzioni Ssn a supporto della criticità dei farmaci orfani.