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POLITICA SANITARIA

Vaccini, Travaglio: “Che ho detto di scandaloso?”

Scritto da CYBERMED NEWS
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vaccini

Nel suo editoriale sul Fatto Quotidiano di ieri Marco Travaglio risponde a Matteo Renzi, che su Facebook aveva attaccato il giornalista per il suo intervento sui vaccini durante la sua partecipazione a Otto e mezzo di giovedì scorso. Nella trasmissione Marco Travaglio si era confrontato con il ministro della Salute Lorenzin, ribadendo le sue posizioni critiche in merito al decreto che allarga l’obbligatorietà dei vaccini.

Nell’editoriale Travaglio sintetizza il suo pensiero in merito al tema: non era opportuno aumentare i vaccini obbligatori da quattro a dieci, sarebbe stato meglio promuovere le altre sei immunizzazioni attraverso campagne informative mirate, e il decreto Lorenzin non trova paragoni in molti paesi d’ Europa.

 

"Che ho detto di tanto scandaloso? – scrive il giornalista - Tre cose: a) non era il caso di rendere obbligatori i sei nuovi vaccini in aggiunta ai vecchi quattro; b) per le sei patologie in più erano meglio vaccinazioni non imposte dall’alto, ma suggerite da campagne d’informazione; c) il decreto non ha eguali in molti paesi d’Europa".

"Le prime due – spiega Travaglio - sono mie opinioni, condivise da centinaia di medici e scienziati (che hanno qualche remora a esprimersi, vista la democratica abitudine dell’Ordine a espellere i dissenzienti dal sacro verbo renzian-lorenziniano), che non possono essere smentite: al massimo contestate con opinioni opposte altrettanto legittime, tipo quelle di Burioni".

"La terza – continua Travaglio - è un dato di fatto incontestabile, tratto dal rapporto dell’European Centre for Disease Prevention and Control, l’agenzia Ue che monitora le malattie infettive: su 31 Paesi europei, solo 11 impongono vaccini obbligatori; gli altri 20 puntano su campagne informative e colloqui con le famiglie (inclusi Regno Unito, Germania e Austria, che pure vantano coperture altissime). Il modello Lorenzin è tipico del blocco ex-sovietico (Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria) e, in Europa centroccidentale, della sola Francia. Fra questi ultimi Stati, solo tre impongono più vaccini dei nostri 10 (Lettonia 14, Bulgaria e Polonia 11)".

"A settembre - prosegue il giornalista - una grande inchiesta del nostro mensile Millennium ha smontato le fake news sia dei No Vax sia dei tifosi del Decreto Vaccini. E anche della Lorenzin, che disse a Porta a Porta (22.10.2014) e ripetè spesso: 'Solo di morbillo in Inghilterra lo scorso anno sono morti 270 bimbi'. Una strage degli innocenti fortunatamente inventata da lei (nel 2013 le vittime di morbillo furono una nel Regno Unito e tre in tutta Europa). Millennium segnalava poi (come Report, subito manganellato dai renziani) le vittime di reazioni avverse ai vaccini per la scarsa informazione e vigilanza di un sistema omertoso dominato dai colossi farmaceutici (637 casi riconosciuti dal ministero della Sanità)".

 

http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccini-travaglio.php


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