Il Sivelp (Sindacato dei veterinari liberi professionisti), in una lettera al ministro della Salute, chiede che si possa mantenere la ricetta cartacea tradizionale in parallelo all’introduzione di quella elettronica prevista con obbligatorietà dal 1° settembre.
Il repentino passaggio amministrativo – recita una nota - potrebbe mettere in grave crisi il sistema, che non riuscirebbe più a garantire la necessaria copertura terapeutica, anche per gli interventi urgenti.
“I professionisti hanno evidenziato diversi problemi relativi all’adeguamento tecnologico necessario per poter passare alla ricetta elettronica – sottolinea Angelo Troi, Segretario nazionale Sivelp, e autore della lettera al Ministro per il Sindacato – difficoltà legate, ad esempio, alle condizioni di esercizio della professione, spesso in aree difficili o al contrario sovraccariche o in soccorso a turisti esteri, cui mancano dati richiesti dall’innovazione e quindi è impossibile procedere all’emissione della ricetta. Sarebbe opportuno un periodo di prova che garantisca il sistema, prima di passare tout-court al nuovo metodo di prescrizione”.
Il repentino passaggio amministrativo – recita una nota - potrebbe mettere in grave crisi il sistema, che non riuscirebbe più a garantire la necessaria copertura terapeutica, anche per gli interventi urgenti.
“I professionisti hanno evidenziato diversi problemi relativi all’adeguamento tecnologico necessario per poter passare alla ricetta elettronica – sottolinea Angelo Troi, Segretario nazionale Sivelp, e autore della lettera al Ministro per il Sindacato – difficoltà legate, ad esempio, alle condizioni di esercizio della professione, spesso in aree difficili o al contrario sovraccariche o in soccorso a turisti esteri, cui mancano dati richiesti dall’innovazione e quindi è impossibile procedere all’emissione della ricetta. Sarebbe opportuno un periodo di prova che garantisca il sistema, prima di passare tout-court al nuovo metodo di prescrizione”.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=17479&titolo=Rev,-anche-i-veterinari-per-il-rinvio