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Sanità

Ricette incomprensibili, vademecum del ministero viene in soccorso dei farmacisti

Written by CYBERMED NEWS
Leggere e interpretare la ricetta del medico è spesso complicato per i pazienti e soprattutto per il farmacista che deve dispensare il medicinale. Sigle, dosi, abbreviazioni, addirittura simboli fanno parte del linguaggio da decifrare. E’ per questa ragione che il ministero della Salute ha diramato un documento intitolato "Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia conseguenti all'uso di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli", sottolineando che il tema non è affatto uno scherzo: "L'uso di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli - si legge - sebbene sia prassi comune durante la gestione del farmaco in ospedale e sul territorio, può causare errori e danni ai pazienti".

“Mi sembra un’indicazione molto giusta anche se – precisa Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona – le ricette, ormai, sono anche con supporto elettronico. Da sempre comunque quando l’indicazione non è chiara, il farmacista non indugia a chiamare il medico prescrittore. L’auspicio, in generale, è che la sinergia tra i due professionisti sia sempre più proficua e strutturata”.

Non a caso un'indagine di qualche anno fa in America ha stimato che quasi il 5% degli errori sanitari sono legati proprio all'utilizzo di abbreviazioni nella ricetta. Per questo il ministero ha elaborato il documento, pubblicato sul suo portale, "che fornisce indicazioni per prevenire gli errori in terapia conseguenti all'utilizzo di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli (non standardizzati) e promuovere l'adozione di un linguaggio comune tra medici, farmacisti e infermieri". Tenendo conto che anche semplicemente "una brutta grafia, ad esempio, può rendere difficile la comprensione di una prescrizione e causare errori nella dispensazione e nella somministrazione di una terapia farmacologica". Nella Raccomandazione viene proposta una standardizzazione delle definizioni, che facilita la comunicazione delle informazioni all'interno della struttura sanitaria e tra strutture sanitarie particolarmente nelle transizioni di cura. La raccomandazione è rivolta agli operatori sanitari coinvolti nel processo di cura del paziente e nella gestione dei farmaci oltre che a Regioni e Province Autonome e alle Direzioni aziendali.
 
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=18402&titolo=Ricette-incomprensibili,-vademecum-del-ministero-viene-in-so
 
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