Sanità

 
In questo documento "non c'è niente di populista. Non cerco il consenso. E' un documento che ho voluto, da quando sono entrata in Parlamento, per una corretta allocazione delle risorse" dopo diverse "distorsioni della spesa", ha spiegato Grillo ricordando che "la spesa farmaceutica nel 2018 si aggira intorno ai 30 miliardi di euro, di cui 6-7 miliardi a carico dei cittadini e 22-23 miliardi a carico del Servizio Sanitario Nazionale". E con la revisione del prontuario farmaceutico nazionale si stima che si dovrebbero risparmiare circa 2 miliardi di euro l'anno, ha aggiunto Grillo. Il ministro ha poi ricordato come questo documento tenga in considerazione il "grande tema della sostenibilità, costi benefici che ci sta molto a cuore, tenendo sotto controllo la spesa sanitaria pubblica e cercando di non intaccare la qualità dei servizi offerti e l'accessibilità alla cure". Il documento presentato oggi rappresenta un punto di partenza, e "il testo sarà oggetto di confronto con tutti i protagonisti del settore, non solo con le aziende, ma anche con i rappresentanti dei cittadini e delle associazioni dei pazienti", ha proseguito Grillo sottolineando che "l'obiettivo è di costruire un nuovo sistema di regole per restituire ai farmaci la loro missione centrale: strumento di cura, attraverso cui realizzare i livelli essenziali di assistenza di cui abbiamo tutti diritto".