«Sui vaccini non bisogna fare terrorismo psicologico, altrimenti poi la gente si spaventa. E neppure bisogna dire che facciano venire malattie perché non è vero, i vaccini le prevengono». A dirlo il ministro della Salute Giulia Grillo, intervenuta stamani alla trasmissione Coffee Break su La7.
«Sia il Movimento che la Lega - ha ribadito - hanno sempre criticato il decreto Lorenzin, soprattutto per la modalità con cui è stato introdotto. C'era stato un calo di vaccinazioni e, si poteva intervenire prima. Si è intervenuti tardi e quando lo si è fatto, si è scelto di intervenire con un decreto molto aggressivo introducendo 10 vaccini obbligatori». Adesso, ha sottolineato il ministro, «vogliamo introdurre un sistema che sia fondato sull'alleanza tra medico e cittadino. I vaccini sono utili e servono a prevenire conseguenze invalidanti di malattie terribili. Il cittadino se glielo spieghi, lo capisce».
Quindi tornando sulla modulazione dell'obbligo vaccinale, ha aggiunto, «se poi c'è un'epidemia come è stato per il morbillo, di cui ancora quest'anno sono stati registrati molti casi, preferiamo essere più drastici e arrivare col tempo alla fase della raccomandazione. Su altre coperture è meglio arrivare gradualmente alle coperture attraverso la relazione medico-paziente" Su questo, ha concluso in riferimento a chi paventa le conseguenze di una modifica alla legge sull'obbligo, «voglio rassicurare tutti».
«Sia il Movimento che la Lega - ha ribadito - hanno sempre criticato il decreto Lorenzin, soprattutto per la modalità con cui è stato introdotto. C'era stato un calo di vaccinazioni e, si poteva intervenire prima. Si è intervenuti tardi e quando lo si è fatto, si è scelto di intervenire con un decreto molto aggressivo introducendo 10 vaccini obbligatori». Adesso, ha sottolineato il ministro, «vogliamo introdurre un sistema che sia fondato sull'alleanza tra medico e cittadino. I vaccini sono utili e servono a prevenire conseguenze invalidanti di malattie terribili. Il cittadino se glielo spieghi, lo capisce».
Quindi tornando sulla modulazione dell'obbligo vaccinale, ha aggiunto, «se poi c'è un'epidemia come è stato per il morbillo, di cui ancora quest'anno sono stati registrati molti casi, preferiamo essere più drastici e arrivare col tempo alla fase della raccomandazione. Su altre coperture è meglio arrivare gradualmente alle coperture attraverso la relazione medico-paziente" Su questo, ha concluso in riferimento a chi paventa le conseguenze di una modifica alla legge sull'obbligo, «voglio rassicurare tutti».
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=17592&titolo=Vaccini-Grillo,-non-bisogna-fare-terrorismo-psicologico