Il rumore eccessivo danneggia gravemente la salute umana e interferisce con le attività quotidiane delle persone a scuola, al lavoro, a casa e durante il tempo libero. Inoltre può disturbare il sonno, causare effetti cardiovascolari e psicofisiologici, ridurre le prestazioni e provocare reazioni di fastidio e cambiamenti nel comportamento sociale. È quanto sottolinea l'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha appena pubblicato le nuove linee guida sull'inquinamento ambientale.
Il rumore, sottolinea il documento dell'OMS, è uno dei principali rischi ambientali per la salute fisica e mentale e il benessere nella Regione Europea: un europeo su cinque è infatti regolarmente esposto a livelli sonori notturni che potrebbero danneggiare significativamente la salute.
Alcuni gruppi di persone sono più vulnerabili al rumore:
- i bambini: trascorrono più tempo a letto rispetto agli adulti e sono dunque più esposti al rumore notturno
- i malati cronici e gli anziani sono più sensibili ai disturbi
- i lavoratori a turni sono a maggior rischio perché la loro struttura del sonno è sotto stress
- i meno abbienti che non possono permettersi di vivere in zone residenziali tranquille o che hanno case adeguatamente isolate.
“L'inquinamento acustico nelle nostre città è in aumento, rovinando la vita di molti cittadini europei. Più che un fastidio, il rumore eccessivo è un rischio per la salute: ad esempio, contribuisce alle malattie cardiovascolari. Dobbiamo agire sulle numerose fonti di inquinamento acustico - dai veicoli a motore a discoteche e concerti rumorosi - per proteggere la nostra salute”, ha spiegato Zsuzsanna Jakab, direttore regionale dell'Oms per l'Europa. “Le nuove linee guida definiscono i livelli di esposizione al rumore che non dovrebbero essere superati per minimizzare gli effetti avversi sulla salute e sollecitiamo i responsabili politici europei a fare buon uso di queste indicazioni a beneficio di tutti gli europei”.
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