Fitness e benessere la mission di oltre 15 mila attività in Lombardia. Il dato riguardante il 2018 tiene conto di sedi d’impresa, sedi secondarie e unità locali. A renderlo noto uno studio elaborato dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, su dati del registro delle imprese. L’aspetto più interessante di questa elaborazione è la crescita del 2,4% in un anno e del 10,3% in cinque anni che permette alle imprese che si occupano più genericamente di salute, di pesare del 17% sul totale delle attività presenti in Italia nel comparto (circa 89 mila, +2,1% in un anno e +9,2% in cinque). Oltre 43 mila gli addetti assunti nel settore su 157 mila in tutta Italia (il 27,2% del totale). A far ottenere questo risultato alla Lombardia, è soprattutto il capoluogo, Milano che nella classifica nazionale si posiziona al secondo posto dopo Roma per numero di imprese, ma che risulta invece prima per addetti, Brescia (sesta per imprese e nona per addetti), Bergamo (ottava per imprese e sesta per addetti), e Monza Brianza (terza per numero di addetti).
Centri benessere e servizi di manicure e pedicure la fanno da padrone in Lombardia con il 23,1%, seguiti a ruota dalle palestre per il (21,4%). Forte anche la presenza di imprese lombarde negli istituti di bellezza. Milano è prima in regione con 5.217 attività (il 5,9% italiano e una crescita del 3% in un anno e del 15,7% in cinque anni) e 17 mila addetti. Seguono Brescia (1.930 attività, +2% e + 3,8% e oltre 3 mila addetti). La crescita maggiore in un anno si registra a Como (+4,6%) mentre in cinque anni è a Milano che cresce di più il settore. Ma l’andamento positivo legato al fitness e al benessere si registra in tutta Italia fra istituti di bellezza (39 mila attività), profumerie (19 mila attività) e commercio al dettaglio di articoli sportivi e per il tempo libero (13 mila).
Oltre cinquemila le erboristerie e le palestre. Davanti a tutte Roma con il 7,7% delle attività italiane legate al fitness e benessere, seguita da Milano, Napoli, Torino e Bari. Tra le prima dieci in Italia anche Brescia, Salerno, Bergamo, Firenze e Bologna.
Altro dato interessante è la presenza femminile: quasi due imprese su tre, infatti, sono dirette da donne (68%) e una su sei è in mano a giovani (17,6% in Lombardia e 17,8% in Italia). Spicca in Lombardia la presenza di imprese con titolari nati all’estero, 12,1% contro una media nazionale dell’8,3%. Dopo Milano, Trieste con il 17,4% e Prato con il 16,9%, per peso di imprese femminili prime in Italia sono invece Nuoro, Pordenone e Ascoli Piceno (78%) e per presenza di unger 35 Catanzaro, Isernia e Crotone per oltre il 30% ciascuna.
Centri benessere e servizi di manicure e pedicure la fanno da padrone in Lombardia con il 23,1%, seguiti a ruota dalle palestre per il (21,4%). Forte anche la presenza di imprese lombarde negli istituti di bellezza. Milano è prima in regione con 5.217 attività (il 5,9% italiano e una crescita del 3% in un anno e del 15,7% in cinque anni) e 17 mila addetti. Seguono Brescia (1.930 attività, +2% e + 3,8% e oltre 3 mila addetti). La crescita maggiore in un anno si registra a Como (+4,6%) mentre in cinque anni è a Milano che cresce di più il settore. Ma l’andamento positivo legato al fitness e al benessere si registra in tutta Italia fra istituti di bellezza (39 mila attività), profumerie (19 mila attività) e commercio al dettaglio di articoli sportivi e per il tempo libero (13 mila).
Oltre cinquemila le erboristerie e le palestre. Davanti a tutte Roma con il 7,7% delle attività italiane legate al fitness e benessere, seguita da Milano, Napoli, Torino e Bari. Tra le prima dieci in Italia anche Brescia, Salerno, Bergamo, Firenze e Bologna.
Altro dato interessante è la presenza femminile: quasi due imprese su tre, infatti, sono dirette da donne (68%) e una su sei è in mano a giovani (17,6% in Lombardia e 17,8% in Italia). Spicca in Lombardia la presenza di imprese con titolari nati all’estero, 12,1% contro una media nazionale dell’8,3%. Dopo Milano, Trieste con il 17,4% e Prato con il 16,9%, per peso di imprese femminili prime in Italia sono invece Nuoro, Pordenone e Ascoli Piceno (78%) e per presenza di unger 35 Catanzaro, Isernia e Crotone per oltre il 30% ciascuna.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=17694&titolo=Salute,-fitness-e-benessere-la-Lombardia-fa-numeri-da-recor