Negli Usa una persona su quattro soffre, ogni anno, di insonnia acuta. E' quanto emerge da uno studio dei ricercatori della Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania che è stato presentato aSleep 2018, il 32esimo meeting annuale della Associated Professional Sleep Societies.
L'insonnia acuta è caratterizzata da una difficoltà ad addormentarsi per un minimo di tre notti a settimana per almeno due settimane consecutive e fino a tre mesi. L'insonnia diventa cronica, invece, quando si verifica per almeno tre notti a settimana per più di tre mesi. In questo caso sono state analizzate 1.435 persone tra il 2015 e il 2017.
Il 25% soffriva di insonnia acuta. Circa il 75% dei soggetti ha recuperato un buon sonno entro un anno, mentre il 21% è rimasto con ricorrenti attacchi di insonnia acuta e circa il 6% ha sviluppato insonnia cronica. Precedenti ricerche avevano dimostrato che un maggior sonno riduce il rischio di suicidio e che c'è una maggior probabilità di suicidi dopo la mezzanotte rispetto al giorno o durante la sera.
L'insonnia acuta è caratterizzata da una difficoltà ad addormentarsi per un minimo di tre notti a settimana per almeno due settimane consecutive e fino a tre mesi. L'insonnia diventa cronica, invece, quando si verifica per almeno tre notti a settimana per più di tre mesi. In questo caso sono state analizzate 1.435 persone tra il 2015 e il 2017.
Il 25% soffriva di insonnia acuta. Circa il 75% dei soggetti ha recuperato un buon sonno entro un anno, mentre il 21% è rimasto con ricorrenti attacchi di insonnia acuta e circa il 6% ha sviluppato insonnia cronica. Precedenti ricerche avevano dimostrato che un maggior sonno riduce il rischio di suicidio e che c'è una maggior probabilità di suicidi dopo la mezzanotte rispetto al giorno o durante la sera.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=17267&titolo=Una-persona-su-4-negli-Usa-soffre-di-insonnia-acuta