Un giorno un semplice test della saliva potrebbe entrare in uso per la diagnosi di demenza. Scienziati canadesi, infatti, hanno identificato in campioni di saliva delle molecole per riconoscere il declino cognitivo lieve e l'Alzheimer. Lo studio è stato reso noto sulla rivista Frontiers in Aging Neuroscience e condotto presso la University of Alberta da Liang Li coinvolgendo tre gruppi di individui, pazienti con lieve declino cognitivo, pazienti con Alzheimer e soggetti sani di controllo. I chimici canadesi con uno strumento chiamato 'spettrometro di massa' hanno analizzato oltre 6000 sostanze presenti nella saliva e riconosciuto la presenza di sostanze differenti nella saliva dei pazienti con declino e di quelli con Alzheimer.
I tre gruppi sono risultati ampiamente distinguibili tra loro attraverso differenze nella saliva, ha spiegato Li. "In particolare in questa analisi abbiamo trovato tre molecole che possono aiutare a distinguere i tre gruppi" - precisa Li. "Si tratta di un lavoro preliminare, ma i risultati sono davvero promettenti - continua. Usando un campione più ampio di individui potremmo verificare i nostri risultati - conclude - e sviluppare un test della saliva da usare nella pratica clinica per diagnosticare l'Alzheimer".
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