"State calmi se potete" durante la vigilia di Natale: probabilmente a causa di stress o tensioni eccessivi alimentati dal clima delle feste, vi è un rischio più alto di infarto, con un picco del +37% alle 10 di sera. Lo rivela una ricerca condotta da David Erlinge, dell'Università di Lund, pubblicata sul British Medical Journal e basata sull'analisi di 283.014 infarti registrati in Svezia (nel registro SWEDEHEART) in un periodo di 16 anni (1998 a 2013), il più ampio studio mai compiuto sull'argomento.
Gli esperti hanno confrontato la probabilità di infarto in diversi periodi dell'anno senza festività con il rischio durante la vigilia di Natale, il 31 dicembre, il primo dell'anno, il lunedì, durante eventi sportivi. È emerso che il rischio di infarto è massimo per gli over-75, i diabetici e le persone già cardiopatiche durante la vigilia di Natale alle 10 di sera (+37%). In generale il rischio è maggiore del 15% a Natale, mentre non sale il 31 dicembre ed è più alto il primo dell'anno, probabilmente come conseguenza degli 'stravizi' della sera prima. Infine, il rischio è più alto al lunedì mattina, ma non durante le vacanze pasquali e in concomitanza con eventi sportivi. Pur trattandosi di uno studio solo osservazionale, che non permette di provare relazioni di causa ed effetto tra festività e rischio cuore, gli autori raccomandano di aumentare la consapevolezza delle persone più vulnerabili rispetto a stress emotivi e condizioni che possano favorire l'infarto.
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=18385&titolo=Vigilia-di-Natale,-rischio-di-infarto-al-massimo