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Il rischio di cancro al seno potrebbe aumentare negli anni successivi al parto: avere una o più gravidanze riduce infatti il pericolo di ammalarsi per tale tumore solo a partire da almeno 20 anni dopo il parto. Lo suggerisce uno studio di revisione di dati già pubblicati per un totale di quasi 890 mila donne coinvolte, condotto da esperti della University of North Carolina Lineberger Comprehensive Cancer Center e pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine.

Gli esperti hanno visto che il rischio di cancro al seno nelle donne che hanno partorito aumenta fino a toccare un picco massimo a 5 anni dal parto (+80% rispetto alle coetanee che non hanno avuto figli), ma sottolineano che il rischio di cancro al seno è comunque in assoluto basso anche per le mamme. In particolare è emerso che tra le donne di 41-45 anni divenute mamme dai tre ai sette anni prima, ci sono 41 per 100 mila casi di cancro in più rispetto alle coetanee senza figli.

All'età di 50 anni, si contano 247 casi di tumore in più per 100.000 donne nel gruppo di coloro che hanno partorito negli anni precedenti. La gravidanza in giovane età, sotto i 35 anni, non si associa invece ad alcun rischio aggiuntivo di cancro. Si tratta di un rischio comunque basso in assoluto, ribadiscono gli autori del lavoro, e a distanza di due decenni dal parto, avere i figli risulta invece protettivo contro il tumore della mammella.