Estrema tristezza, livelli di energia bassi, ansia, episodi di pianto, irritabilità e cambiamenti nel sonno o nel modo di mangiare. Sono questi i possibili segnali della depressione post parto, che secondo alcune stime diffuse qualche mese fa in occasione del Festival della maternità a Padova colpisce in Italia tra il 10 e il 15 per cento delle neo mamme nei primi tre mesi dalla nascita del loro bimbo.
Una percentuale che si traduce tra le 50 e le 100mila donne ogni anno. Sebbene il dolore sperimentato durante il travaglio sia stato già collegato allo sviluppo di questo disturbo, la responsabilità potrebbe essere attribuibile invece più a quello sperimentato dalla madre in una fase successiva alla nascita del bimbo. Lo rileva una ricerca del Brigham and Women's Hospital, presentata al meeting Anesthesiology 2018.
Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato i punteggi del dolore (dall'inizio del travaglio fino alla dimissione ospedaliera) in 4.327 donne diventate madri per la prima volta, con parto naturale o cesareo, dal primo giugno 2015 al 31 dicembre 2017. Hanno confrontato i punteggi del dolore con quelli di un'apposita scala che misura la depressione post parto una settimana dopo il travaglio.
Dall'esame dei dati è emerso che la depressione era significativamente associata a punteggi più alti di dolore dopo il parto . Le madri con depressione post partum, che avevamo anche maggiori probabilità di aver dato alla luce il bimbo con un cesareo, hanno mostrato più disturbi legati al dolore durante il recupero e spesso hanno avuto bisogno di un maggior numero di farmaci antidolorifici.
Una percentuale che si traduce tra le 50 e le 100mila donne ogni anno. Sebbene il dolore sperimentato durante il travaglio sia stato già collegato allo sviluppo di questo disturbo, la responsabilità potrebbe essere attribuibile invece più a quello sperimentato dalla madre in una fase successiva alla nascita del bimbo. Lo rileva una ricerca del Brigham and Women's Hospital, presentata al meeting Anesthesiology 2018.
Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato i punteggi del dolore (dall'inizio del travaglio fino alla dimissione ospedaliera) in 4.327 donne diventate madri per la prima volta, con parto naturale o cesareo, dal primo giugno 2015 al 31 dicembre 2017. Hanno confrontato i punteggi del dolore con quelli di un'apposita scala che misura la depressione post parto una settimana dopo il travaglio.
Dall'esame dei dati è emerso che la depressione era significativamente associata a punteggi più alti di dolore dopo il parto . Le madri con depressione post partum, che avevamo anche maggiori probabilità di aver dato alla luce il bimbo con un cesareo, hanno mostrato più disturbi legati al dolore durante il recupero e spesso hanno avuto bisogno di un maggior numero di farmaci antidolorifici.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=18005&titolo=Depressione-post-parto-legata-al-dolore-della-mamma-dopo-il