L'ecstasy potrebbe essere efficace, se somministrata in ambiente strettamente controllato e in aggiunta alla psicoterapia, contro il disturbo da stress post traumatico (Ptsd) che colpisce ad esempio i reduci di guerra. Lo afferma uno studio, che conferma i risultati di studi precedenti, pubblicato dalla rivista Lancet Psichiatry.
Lo studio, coordinato dalla ong MAPS Public Benefit Corporation, ha riguardato 26 persone, tra cui sette donne, tutte con una diagnosi di disturbo da stress. Tra queste c'erano militari, poliziotti e vigili del fuoco. I soggetti erano assegnati random a ricevere una dose da 125, 75 o 30 milligrammi di Mdma, il principio attivo della droga, una volta al mese per tre mesi, ricevendo la psicoterapia, durante la quale era richiesto di rivivere i ricordi traumatici, prima, otto ore dopo e nelle settimane successive.
Sei su sette tra i pazienti che avevano ricevuto la dose intermedia e sette su dodici tra quelli con la dose più alta hanno riportato grandi benefici già dopo la seconda dose, e secondo l'articolo il miglioramento è rimasto per oltre 12 mesi, con 16 su 24 partecipanti che non avevano più i criteri per la diagnosi di Ptsd. Il test fa parte di una serie di sei che ha 'convinto' l'Fda a dare lo status di 'farmaco innovativo' all'Mdma, e ad autorizzare un test di fase 3, l'ultimo prima dell'approvazione, che inizierà nelle prossime settimane.
Lo studio, coordinato dalla ong MAPS Public Benefit Corporation, ha riguardato 26 persone, tra cui sette donne, tutte con una diagnosi di disturbo da stress. Tra queste c'erano militari, poliziotti e vigili del fuoco. I soggetti erano assegnati random a ricevere una dose da 125, 75 o 30 milligrammi di Mdma, il principio attivo della droga, una volta al mese per tre mesi, ricevendo la psicoterapia, durante la quale era richiesto di rivivere i ricordi traumatici, prima, otto ore dopo e nelle settimane successive.
Sei su sette tra i pazienti che avevano ricevuto la dose intermedia e sette su dodici tra quelli con la dose più alta hanno riportato grandi benefici già dopo la seconda dose, e secondo l'articolo il miglioramento è rimasto per oltre 12 mesi, con 16 su 24 partecipanti che non avevano più i criteri per la diagnosi di Ptsd. Il test fa parte di una serie di sei che ha 'convinto' l'Fda a dare lo status di 'farmaco innovativo' all'Mdma, e ad autorizzare un test di fase 3, l'ultimo prima dell'approvazione, che inizierà nelle prossime settimane.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=16997&titolo=Ecstasy-e-psicoterapia-efficaci-contro-stress-post-trauma