Tema caldo al centro dell’intervista al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella sede di Federfarma, quello dei farmaci di fascia C. “Portarli fuori dalla farmacia - ha spiegato - significa diminuire la capacità della farmacia di fare anche servizio di accoglienza e presa in carico del paziente. Una misura, cioè, a vantaggio della grande distribuzione che non tiene per nulla in conto gli interessi del Ssn. Un vera aggressione che non credo finirà”. Deve, per Lorenzin, chiarirsi bene che questa infrastruttura sanitaria entra dentro un complesso modo di concepire il ‘sistema salute’ che non ha nulla a che vedere con la distribuzione commerciale.
“E’ impossibile che norme di questo tipo - aggiunge poi Lorenzin - vengano pensate da chi fa commercio e non da chi produce salute. I farmaci in fascia c sono quelli che permettono il sostentamento delle farmacie soprattutto in zone rurali e portarli fuori dal loro luogo naturale, avrebbe comportato la chiusura della maggior parte di queste farmacie oltre che l’abbandono del paziente. Considero questa ipotesi come un attacco al cuore delle infrastrutture del Paese fatto con meri scopi commerciali”.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=16398&titolo=Lorenzin-La-fascia-C-deve-rimanere-in-farmacia%94