Carenza almeno 200 farmaci vitali in Usa, prezzi salgono

Published: 15 June 2018

Written by CYBERMED NEWS

Massiccia carenza di farmaci negli Stati Uniti: a mancare - denuncia una nuova indagine - sono almeno 200 medicinali, alcuni di questi vitali, e migliaia di sacche di soluzioni saline. Usate soprattutto negli ospedali per diluire farmaci iniettabile. Una situazione cosi' critica che - a sentire l'Istituto americano per le pratiche mediche in sicurezza' - avrebbe indotto circa il 70% dei medici a non prescrivere i prodotti piu' raccomandati. E l'aumento dei prezzi dei prodotti farmacologici.

Secondo il 'Drug Information Service' dell'universita' dello Utah che ha compilato la lista della carenze, a mancare sono tra gli altri i medicinali iniettabili: epinefrina (ossia adrenalina), morfina e bupivacaina, un anestetico quest'ultimo usato negli Usa durante i parti. Si tratta di prodotti fondamentali per le cure ospedaliere, osserva il rapporto. Dopo il disastro dell'uragano Maria, mancano appunto le soluzioni saline prodotte a Portorico. E in carenza sono ancora gli oppioidi usati negli 'hospice' e per i malati oncologici. Secondo molti esperti Usa, ad aggravare la situazione il fatto che la produzione di questi medicinali è nelle mani soprattutto di una azienda sola - la Pfizer - e che non si investe per la produzione di generici. Secondo Dana Barnard, direttore delle cure palliative alla Università del Vermont, questa mancanza di investimento sui generici "non avverrebbe certo se si trattasse di costosi prodotti oncologici".

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