Al via terza la campagna internazionale sulla segnalazione di sospette reazione avverse ai farmaci, all'insegna dell'hashtag #MedSafetyWeek. Sono oltre 30 le agenzie del farmaco in tutto il mondo che, dal 19 al 23 novembre, sostengono la campagna social volta a sensibilizzare pazienti e operatori sanitari sull'importanza della segnalazione delle sospette reazioni avverse ai medicinali.
L'iniziativa, promossa dalla rete dei capi agenzia del farmaco (Heads of Medicines Agencies), è supportata dall'Uppsala Monitoring Centre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tutti i medicinali hanno un profilo beneficio/rischio positivo, ma il loro utilizzo può in alcuni casi comportare effetti indesiderati.
La farmacovigilanza, si occupa di monitorarli e registrarli per far sì che siano sempre meno. Per questo, ricorda l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) sul suo portale, «è importante che i pazienti siano sempre informati sui potenziali rischi associati all'uso dei farmaci, su come riconoscerli e riportarli alle autorità competenti». Segnalare sempre le sospette reazioni avverse contribuisce, infatti, a rendere i farmaci più sicuri.
«Si tratta, - precisa Aifa - di un patrimonio di informazioni preziose che consentono alle agenzie regolatorie di garantire che i benefici dei medicinali siano sempre superiori ai loro possibili rischi, a vantaggio non solo del singolo paziente 'segnalatore', ma di tutta la collettività». La settimana di sensibilizzazione è nata nel 2016 e punta sui social media. Il focus di quest'anno è su bambini e donne in gravidanza, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell'Infanzia che si celebra in tutto il mondo oggi 20 novembre.
L'iniziativa, promossa dalla rete dei capi agenzia del farmaco (Heads of Medicines Agencies), è supportata dall'Uppsala Monitoring Centre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tutti i medicinali hanno un profilo beneficio/rischio positivo, ma il loro utilizzo può in alcuni casi comportare effetti indesiderati.
La farmacovigilanza, si occupa di monitorarli e registrarli per far sì che siano sempre meno. Per questo, ricorda l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) sul suo portale, «è importante che i pazienti siano sempre informati sui potenziali rischi associati all'uso dei farmaci, su come riconoscerli e riportarli alle autorità competenti». Segnalare sempre le sospette reazioni avverse contribuisce, infatti, a rendere i farmaci più sicuri.
«Si tratta, - precisa Aifa - di un patrimonio di informazioni preziose che consentono alle agenzie regolatorie di garantire che i benefici dei medicinali siano sempre superiori ai loro possibili rischi, a vantaggio non solo del singolo paziente 'segnalatore', ma di tutta la collettività». La settimana di sensibilizzazione è nata nel 2016 e punta sui social media. Il focus di quest'anno è su bambini e donne in gravidanza, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell'Infanzia che si celebra in tutto il mondo oggi 20 novembre.
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=18230&titolo=Farmaci-social-media-in-campo-contro-gli-effetti-avversi