La multinazionale farmaceutica Novartis abbandona gli studi sugli antibiotici, concentrandosi su altri settori. Lo riferisce Bloomberg, secondo cui la mossa comporterà la chiusura di un centro ricerche in California e il licenziamento di 140 persone. La decisione, spiega all'agenzia un portavoce, è dovuta alla volontà di «dare priorità alle risorse in altre aree, dove crediamo di essere meglio posizionati per sviluppare farmaci innovativi».
La compagnia stava studiando 32 nuove molecole, e sta cercando compagnie specializzate a cui vendere la licenza per i propri programmi. Nonostante la necessità di trovare nuovi antibiotici sia sempre più urgente, come indicato anche dalla stessa Oms, a causa del fenomeno della resistenza che sta rendendo inutili quelli già in uso, sono molte le aziende che negli ultimi anni hanno smesso di fare ricerca in questo settore, compresi dei 'pesi massimi' come AstraZeneca, Sanofi o Glaxo. La causa è lo scarso ritorno economico, visto che i nuovi antibiotici vengono usati soltanto come 'riserva' sui pazienti che hanno sviluppato una resistenza a quelli tradizionali.
La compagnia stava studiando 32 nuove molecole, e sta cercando compagnie specializzate a cui vendere la licenza per i propri programmi. Nonostante la necessità di trovare nuovi antibiotici sia sempre più urgente, come indicato anche dalla stessa Oms, a causa del fenomeno della resistenza che sta rendendo inutili quelli già in uso, sono molte le aziende che negli ultimi anni hanno smesso di fare ricerca in questo settore, compresi dei 'pesi massimi' come AstraZeneca, Sanofi o Glaxo. La causa è lo scarso ritorno economico, visto che i nuovi antibiotici vengono usati soltanto come 'riserva' sui pazienti che hanno sviluppato una resistenza a quelli tradizionali.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=17523&titolo=Farmaci,-Novartis-abbandona-ricerca-su-antibiotici