Ogni anno in Italia si fanno oltre 2.500 diagnosi di tumore del testicolo che resta la neoplasia più comune tra i giovani, pari al 12% del totale delle diagnosi tumorali nell'uomo tra i 18 e i 49 anni. La buona notizia è che questa neoplasia si supera nel 95% dei casi, ma bisogna tenere alta la guardia. E' quanto emerge da alcuni dati diffusi dalla Società italiana di urologia a margine di un convegno organizzato a Roma.
Secondo i medici «basta l'autopalpazione per individuare noduli o ingrossamenti e questa pratica deve diventare un'abitudine a partire dai 15 anni di età». Stando agli urologi, le malattie sessuali sono in crescita, compreso il contagio da Hiv, il papilloma virus, la chlamydia, perfino la sifilide e la gonorrea con conseguenze a volte invalidanti, croniche o a lungo termine. Anche su questi aspetti, spiegano gli urologi, è fondamentale che gli adulti informino i giovanissimi sui rischi che comporta il mancato uso di profilattici e di altre misure di precauzione.
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