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MEDICINA NON CONVENZIONALE

Una storia clinica omeopatica interessante. Un caso di Lyssinum

Written by CYBERMED NEWS
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omeopatia

E' condotto in visita dai genitori a 5 anni. Già è stato curato con l'omeopatia quando era molto piccolo con 4 rimedi in differenti occasioni e cioè: Tubercolinum, Sulfur, Lycopodium e Silicea.

Di tutti questi rimedi Tubercolinum fu quello che fece meglio "stava molto tranquillo" dicono i genitori. Alla prima visita presi i seguenti sintomi: avido, il bimbo mette le dita in bocca, egoismo, desiderio di cose indigeste e come sintomo più importante la sensazione di abbandono. Prescrissi Calcarea Carbonica 200, che non produsse alcun cambiamento. In seguito in diversi momenti arrivai a differenti diagnosi di rimedi, come Belladonna, in un periodo in cui maltrattava, mangiava carta e sfidava tutti. Pulsatilla quando aveva molta paura dei fantasmi e piangeva, piangeva finchè non lo consolavano (cosa che dava un certo miglioramento; e poi avaro, egoista). Lo stesso Tubercolinum, senza modifiche. Nitric acid in periodi in cui era molto di mano pesante. Per ultimo Mercurius (paura dei ladri, capriccioso, bugiardo e molto sciupone).

 

Questo paziente è migliorato dopo due anni di terapie, quando accusa un quadro febbrile in cui si sospettava una mononucleosi e in cui non guariva con il suo rimedio, che al momento era Mercurius. Finchè la madre mi chiama e dice che piangeva molto e aveva una gran collea che lo portava a mordere e a ferirsi graffiandosi il viso. Prendo i seguenti sintomi: lesionarsi, l'agitazione lo porta a graffiarsi, collera violenta, mena, desidera mordere; tutto questo quadro è coperto da Lyssinum, rimedio che do alla 200.

Non ho più notizie di Damiano finchè trascorsi i tre mesi estivi mi chiama al telefono la zia che in quel momento lo stava seguendo perché aveva una linea di febbre, dolore di gola e tosse; mi avverte, su raccomandazione della madre, di tenere presente che questo quadro non aveva colpito il piccolo Damiano nel carattere, giacchè stava molto bene da quell'ultima terapia che avevo prescritto prima delle vacanze. Quando chiedo che rimedio sta prendendo Damiano, mi dice Lyssinum e dice che la madre le aveva raccomandato di informarmi che aveva prodotto una modifica totale dello stato d'animo.

Infine, poi, lei stessa mi racconta che il figlio aveva provato un enorme miglioramento con Lyssinum e che ora è molto più indipendente e tutti avevano notato come andava in acqua in estate, quando l'anno prima neanche le si avvicinava.

Ricordiamo che Lyssinum è uno dei medicamenti dell'idrofobia. Questa è una storia interessante per il rimedio che è risultato essere il simillimum del paziente. Da un lato ci dimostra come un rimedio poco conosciuto ci crea difficoltà nella diagnosi. Manca in molte delle rubriche considerate nelle altre prescrizioni eseguite. Dobbiamo approfondire lo studio di Lyssinum e probabilmente ci sono molti sintomi patogenetici e clinici da inserire nei nostri repertori.

D'altro canto dobbiamo recuperare la serietà clinica e la conoscenza del repertorio del Dr. Ariel Medina, che ha considerato sintomi di uso poco corrente e ci conferma che prendendo un piccolo gruppo di sintomi mentali selezionati in modo corretto, si ottiene la sintesi necessaria per fare una buona prescrizione.

NOTE AL TESTO

L'articolo è apparso su: Investigacion Homeopatica, anno 5, n.15, maggio-agosto 1996

http://www.informasalus.it/it/articoli/storia-clinica-interessante-lyssinum.php


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