"Invito il professor Garattini e il professor Burioni ad un dibattito pubblico con Omeoimprese dove sono pronto a spiegare loro una volta per tutte quali sono le norme che in Italia regolamentano la medicina omeopatica, che vanno nella direzione diametralmente opposta da quella da loro sostenuta". È quanto ha affermato Giovanni Gorga, presidente dell'associazione che raggruppa le aziende di farmaci omeopatici, in seguito ai commenti favorevoli espressi dal direttore del Mario Negri, Silvio Garattini, e dal virologo Roberto Burioni alla presa di posizione della FNOMCeO sull'inefficacia e l'infondatezza scientifica dell'omeopatia.
"La polemica sull'omeopatia - aggiunge Gorga - deriva dal fatto che troppi uomini di scienza, arroccati sui propri pregiudizi senza l'umiltà di un confronto, non riescono a digerire che i medicinali omeopatici siano a tutti gli effetti dei farmaci, non sono in Italia ma in tutta Europa, dove vengono diffusi gli stessi prodotti che si trovano nelle nostre farmacie, peraltro corredati da indicazioni terapeutiche".
Soltanto qualche settimana fa, prima della presa di posizione FNOMCeO e in vista della formazione del nuovo Governo, Giovanni Gorga si era espresso sul tema. "Troppo spesso - denunciava il presidente di Omeoimprese - i vertici delle Istituzioni Sanitarie provano in tutti i modi a screditare la medicina omeopatica. Offendono decine di migliaia di medici additandoli come stregoni per la loro professione.
Attaccano aziende farmaceutiche attraverso giornali e campagne social invece di occuparsi di costruire una cultura solida della disciplina omeopatica e dei suoi farmaci nell'interesse della ricerca scientifica e dei milioni di utilizzatori. Creare cultura ed informazione nell'area della Medicina Omeopatica non significa promuovere l'uso di discipline integrate, significa rispettare la legge. Gli omeopatici sono farmaci e la medicina omeopatica è una disciplina medica".
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