Il triclosan - l’antibatterico molto diffuso nei dentifrici, nei saponi e in molti prodotti per l’igiene della casa – può interferire sul funzionamento degli antibiotici, rendendoli inutili. È il caso, ad esempio, della ciprofloxacina usata per curare le infezioni delle vie urinarie.
La nuova evidenza scientifica sulla nocivitàdi questa sostanza giunge da uno studio pubblicato su Antimicrobial Agents and Chemotherapy, condotto dalla Washington University di St. Louis.
I ricercatori hanno dimostrato che il triclosan aumenta la tolleranza di E.coli e Staffilococcoaureo agli antibiotici di 10.000 volte, mentre riduce di oltre 100 volte l’efficacia degli antibiotici in caso di infezione delle vie urinarie.
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Utilizzate sempre più spesso nella pratica clinica per aumentare le possibilità di guarigione del paziente, le combinazioni di antibiotici possono accelerare lo sviluppo delle resistenze batteriche e quindi mettere a rischio la salute pubblica, per cui l'antibiotico resistenza rappresenta già una grave minaccia a livello mondiale. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Science e condotta da Nathalie Balaban dell'Università di Gerusalemme.
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Isolato per la prima volta nel Laboratorio di Microbiologia del Santa Maria Nuova presso l'Irccs di Reggio Emilia un gene che provoca resistenza a un antibiotico per la cura di gravi infezioni ospedaliere. Finora questo gene era stato descritto solo in batteri di origine animale.
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Entro il 2050 i batteri resistenti agli antibiotici uccideranno più di diabete e cancro. Dal Regno Unito gli esperti avvertono che l'antibiotico resistenza sta peggiorando e si stima, come riporta il The Guardian, che ceppi batterici resistenti ai farmaci siano responsabili di 5000 morti all'anno nel Regno Unito e 25.000 all'anno in Europa. Ma il bilancio delle vittime della antibiotico resistenza potrebbe raggiungere 10 milioni all'anno a livello globale nei prossimi 30 anni.
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Dopo il record negativo di decessi legati alle polveri sottili, l'Italia registra un altro triste primato: siamo primi in Europa anche per numero di morti legati all'antibiotico-resistenza. Dei 33.000 decessi che avvengono nei Paesi Ue ogni anno per infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, oltre 10.000 si registrano infatti nel nostro Paese.