Ora che avete deciso per un digiuno a base di succhi di uno, due, tre giorni o piu, che avete trovato il tempo per farlo e avete alleggerito la vostra agenda, rilassatevi e godetevi l’avventura che sta per cominciare. Date un’occhiata alle ricette che volete usare, perché e venuto il momento di fare la lista della spesa. Assicuratevi di avere a portata di mano molta verdura fresca da coltivazioni biologiche e un po’ di frutta poco zuccherina, come limoni, lime e mele verdi, in modo da non dover correre al supermercato nei giorni di digiuno.
Potete bere tutto il succo che volete e quando volete. Qualcuno sceglie di prepararsene vari tipi nel corso della giornata, qualcun altro preferisce estrarne un bel po’ di un’unica qualità tutto in una volta (diversi bicchieri, anche 1 l o 2) e poi berlo un po’ alla volta nel corso della giornata. A voi la scelta. Se optate per l’anticipo, però, tenete i succhi in recipienti chiusi ermeticamente, per conservare il più possibile enzimi e vitamine. Certe persone ne preparano addirittura quantità enormi, poi ne surgelano una parte in contenitori monoporzione. Vi raccomando ancora di dare la preferenza al vetro, ma in questo caso non riempite il recipiente fino all’orlo perché congelandosi, il succo si espande e potrebbe spaccarlo. Ricordatevi di lasciare 4 o 5 cm liberi, per evitare incidenti.
Schemi di digiuno con i succhi
Ci sono due modalità standard per digiunare con i succhi: solo succhi (schema base) o succhi più vellutate di verdura a freddo e frullati verdi (schema ampliato).
SCHEMA 1: solo succhi di verdura
Usate le ricette dei succhi che trovate in questo libro o inventatene di nuove. Il digiuno con i succhi di verdura garantisce i migliori risultati: aggiungere l’avocado, come raccomando per i frullati e le zuppe fredde nello schema 2, rallenta un po’ il processo di disintossicazione. Scegliete comunque la seconda modalità se soffrite di ipoglicemia, diabete, astenia grave o di qualunque altro problema clinico che richieda l’assunzione quotidiana di un po’ di proteine, salvo diverse indicazioni del vostro medico. O magari preferite lo schema ampliato sapendo che avreste difficoltà di tipo emotivo a seguire quello base. Esiste anche la possibilità di aggiungere due volte al giorno 60 ml di succo di erba di grano. Alcuni soggetti ipoglicemici o perfino diabetici sono riusciti a gestire un breve digiuno a base di succhi di verdura grazie a questa integrazione.
SCHEMA 2: succhi, vellutate di verdura e frullati verdi
Il digiuno ampliato, che oltre ai succhi prevede il consumo di frullati, consente di assumere anche qualche alimento più sostanzioso e calorico, ma sempre frullato e più o meno diluito. Spesso io preparo del succo di verdura e poi lo frullo insieme a un avocado, ottenendo un composto più denso e vellutato. L’uso dell’avocado rallenta il processo di disintossicazione, ma il frullato rimane efficace.
Tratto da "Detox completo con succhi freschi. Liberati dalle tossine" di John Calbom e Cherie Calbom
http://www.informasalus.it/it/articoli/detox-succhi-affrontare-digiuno.php