Share on Facebook
Di fronte a una sanità che sta profondamente cambiando il mondo delle cure, il farmacista ospedaliero si interroga sul futuro del proprio ruolo e della distribuzione farmaceutica. E’ il filo conduttore del 38esimo Congresso della Sifo, in programma a Roma dal 23 al 26 novembre con un cartellone di incontri e simposi che cercheranno di scrutare nel “domani” del Ssn, per intuire quale sarà la strada del cambiamento e dell’innovazione. «Il messaggio che Sifo intende sarà in continuità con il percorso già sviluppato negli ultimi anni» osserva Simona Creazzola (foto), presidente nazionale della Sifo «i farmacisti sanno, di fronte alle importanti emergenze di crisi e cambiamento, di dover “fare quadrato” con tutti gli attori del sistema, per la salvaguardia della salute e a difesa del nostro Servizio sanitario nazionale. Oggi siamo più che mai pronti ad assumerci le responsabilità connesse alla rilevanza del nostro profilo professionale, lavorando in sinergia con gli altri stakeholders in una logica funzionale di integrazione delle competenze».
Questo stesso annuncio aprirà, giovedì, l’evento inaugurale del congresso, nel corso quale quale i rappresentanti di governo, politica e istituzioni proveranno a delineare assieme la vision del nuovo Ssn e della professione di farmacista ospedaliero. Ai lavori, infatti, sono stati invitati il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, il sottosegretario al Miur, Vito de Filippo, il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, il direttore Generale dell’Aifa, Mario Melazzini, e il segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso. In programma anche la lettura magistrale del presidente dell’Aifa, Stefano Vella, che tratterà di Aids e salute globale.
Innovazione e ricerca, saranno tra i temi prioritari dei lavori congressuali, che proporranno anche un’analisi del nuovo decreto Gelli sulla responsabilità professionale all’innovazione terapeutica. Ma si parlerà anche di dispositivi, di cannabis per uso di medicina di precisione in oncologia e del ruolo del farmacista nei processi di acquisizione dei beni sanitari e nella gestione dei dati sanitari, in modo trasversale e multidisciplinare: «Abbiamo voluto la presenza qualificata di professionisti di alto valore provenienti da altri ambiti professionali» spiega Arturo Cavaliere, presidente del comitato organizzatore del congresso «e anche una forte rappresentanza di cittadini, che sono i veri attori centrali del sistema sanitario. Credo che l’apporto di idee e competenze e di nuovi modelli di interscambio professionale abbia sortito un programma di alto contenuto scientifico, tutto da seguire».
Presieduto da Piera Polidori, farmacista dell’Ismett di Palermo, il comitato comprende tra gli altri Marcella Marletta (ministero Salute), Walter Ricciardi (Iss), Giovanna Scroccaro (Servizio farmaceutico Regione Veneto), Tonino Aceti (Cittadinanzattiva), Marina Cerbo (Agenas), Lorella Lombardozzi (Regione Lazio), Roberta Di Turi (Sinafo), Annarosa Marra.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=15910&titolo=Sifo,-giovedi-a-Roma-apre-il-38%B0-Congresso-nazionale
